Francesca Barracciu

E’ partita ieri sera in Ogliastra la campagna elettorale di Francesca Barracciu, vincitrice indiscussa delle primarie 2013 e candidata alla presidenza della Regione Sardegna.

Un incontro, quello tenutosi ieri al Teatro San Francesco, definito «la prima tappa del viaggio verso le Regionali del 2014, lungo il quale verranno approfonditi i problemi e le priorità della Sardegna e raccolte le istanze utili in vista della definizione del programma di governo». Presenti in platea numerosi dirigenti politici e amministratori del centrosinistra, che hanno introdotto, con alcuni interventi decisi, le parole della Barracciu sul futuro dell’Isola.

“La mia campagna di ascolto/confronto inizia oggi in Ogliastra – ha esordito la Barracciu – territorio meraviglioso che in occasione delle primarie ha espresso grande consenso elettorale e fiducia nei miei confronti. Spero che l’Ogliastra mi porti fortuna”.

La candidata alla presidenza dell’Isola, dopo aver seguito con attenzione gli interventi degli amministratori ogliastrini volti a sottolineare le esigenze del nostro territorio, ha spiegato al numeroso pubblico in sala quali saranno gli obiettivi cardine del suo governo: istruzione, formazione, semplificazione della burocrazia, trasparenza del governo, lotta alla disoccupazione e alla povertà, valorizzazione delle ricchezze isolane “per decidere, con competenza e serietà, che Sardegna vogliamo a partire dal 2014, aldilà del facile populismo e della demagogia spicciola che stanno caratterizzando questo periodo”.

Una donna nigeriana di 33 anni è stata arrestata nella notte dai Carabinieri della Compagnia di Cagliari, con il supporto della Polizia di Frontiera Aerea, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La donna è stata fermata all’aeroporto di Cagliari-Elmas subito dopo l’atterraggio durante un controllo mirato. I sospetti dei militari hanno portato a una perquisizione personale, seguita da accertamenti sanitari, che hanno rivelato la presenza di 63 ovuli ingeriti contenenti complessivamente circa 800 grammi di cocaina.

Dopo le procedure di identificazione e gli accertamenti, la 33enne è stata trasferita al carcere di Uta.