Tortolì. L’opera lirica al cinema Garibaldi
Lo storico cinema Garibaldi di Tortolì offre il proprio maxischermo alla grande lirica mondiale, in diretta dai più importanti teatri del mondo. Non solo film, quindi, ma anche la possibilità, per gli ogliastrini, di assaporare le più intense e
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Lo storico cinema Garibaldi di Tortolì offre il proprio maxischermo alla grande lirica mondiale, in diretta dai più importanti teatri del mondo.
Non solo film, quindi, ma anche la possibilità, per gli ogliastrini, di assaporare le più intense e celebri opere liriche, da Madama Butterfly alla Tosca, dall’Otello a La Traviata. Musica, canto e azione teatrale si presentano al pubblico, quindi, per la prima volta in Ogliastra, attraverso un canale alternativo ma apprezzatissimo.

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Salvata dall’inferno: picchiata talmente forte da spaccarle la mascella, Stellina ha urgente bisogno di cure

Una cagnolina che ha vissuto il terrore e la brutalità dell'essere umano. Ora, grazie a un coraggioso volontario, è salva ma ha bisogno di un lungo percorso di cure che, si spera, guariranno anche le ferite dell'anima.
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Pesa appena tre chili, ma porta addosso un fardello di sofferenza che sembra grande come il mondo. L’hanno chiamata Stellina Dolce, ed è arrivata ieri al rifugio “I Fratelli Minori” della LIDA di Olbia, una cagnolina simbolo di una crudeltà che continua a colpire gli animali più indifesi della nostra terra.
Recuperata in extremis con la mascella penzoloni (vi evitiamo le immagini), fratture, scheletrica e senza neanche la forza di bere. Quando i volontari l’hanno accolta, il loro cuore si è spezzato: la mandibola inferiore penzolava, segno evidente di botte e terribili maltrattamenti. “Ogni suo respiro era intriso di dolore”, raccontano dal rifugio, dove è stata immediatamente soccorsa.
Grazie all’intervento di un volontario coraggioso, un vero angelo che l’ha salvata da morte certa, Stellina ha avuto una seconda possibilità. I veterinari della LIDA hanno stabilizzato la mandibola con un laccio di fortuna, un gesto che è insieme un atto medico e un simbolo di speranza. Ma la battaglia è appena iniziata: “È troppo debole per affrontare un’operazione chirurgica – spiegano – un’anestesia ora la ucciderebbe. La sua situazione resta delicatissima.”
Per i volontari, questa ennesima emergenza è il riflesso di una piaga ancora troppo diffusa in Sardegna: quella del maltrattamento e dell’abbandono. “Ogni giorno lottiamo per la sopravvivenza di creature come Stellina – scrivono – e ogni giorno sentiamo il peso della responsabilità, ma anche la forza dell’amore che ci spinge a non arrenderci.”
L’associazione lancia ora un appello alla solidarietà: “Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Ogni donazione, anche piccola, può fare la differenza. Insieme possiamo restituire speranza e dignità a queste anime che chiedono solo amore e protezione.”
Chi desidera sostenere il rifugio può contattare la L.I.D.A. Sezione Olbia – I Fratelli Minori al numero 333 4312878 o via e-mail a [email protected]. Tutte le informazioni su come donare o inviare aiuti sono disponibili sul sito ufficiale www.lidasezolbia.it.

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