Canile di Tortolì. Data alle fiamme l’auto di una delle dipendenti
Ennesimo episodio di delinquenza a Tortolì. La Ford Fiesta di Viviana Pau, quarantenne tortoliese assunta dalla nuova società che gestisce il canile comunale, è stata data alle fiamme mercoledì sera, intorno alle 21. L’utilitaria si trovava parcheggiata dentro alla
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Ennesimo episodio di delinquenza a Tortolì. La Ford Fiesta di Viviana Pau, quarantenne tortoliese assunta dalla nuova società che gestisce il canile comunale, è stata data alle fiamme mercoledì sera, intorno alle 21.
L’utilitaria si trovava parcheggiata dentro alla struttura del canile sito in zona Monte Attu, dove la Pau vive. Secondo i carabinieri guidati dal maresciallo Marcello Cangelosi, mercoledì, mentre la donna era in casa, ignoti avrebbero scavalcato il cancello del canile e dando fuoco alla macchina con della benzina.
Le fiamme hanno creato ingenti danni alla Ford Fiesta e spaventato la proprietaria, che ha oltretutto dato l’allarme chiamando i vigili del fuoco. Le forze dell’ordine indagano su mandanti, moventi e sull’identità dei responsabili di questo ennesimo incendio doloso.
La Sardegna ispira l’alta moda di Dolce&Gabbana: l’Isola diventa musa per creazioni d’eccellenza

Sardegna e Alta Moda: la tradizione che ispira Dolce&Gabbana.
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La bellezza dell’isola ispira silhouette, consistenze e gesti, trasformando l’artigianato locale in alta moda. Tra set ispirati ai nuraghi e tessuti lavorati a mano, le collezioni “D&G Fatto a Mano” raccontano le tradizioni sarde attraverso il linguaggio contemporaneo della sartoria Made in Italy.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana reinterpretano il patrimonio culturale isolano attraverso la maestria dei loro artigiani, creando uno spazio dove “DG Alta Moda” e “DG Alta Sartoria” dialogano con la storia e le radici della Sardegna.
Dopo il grande successo a Milano e Parigi, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è approdata a Roma, negli spazi di Palazzo Esposizioni, dove ha chiuso ieri, 13 agosto 2025. L’esposizione ha occupato 1.500 mq e si presentava come un viaggio immersivo tra oltre duecento opere tessili, veri e propri capolavori di artigianato italiano.
Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta in collaborazione con IMG, la retrospettiva, curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, ha messo in scena le molteplici influenze culturali italiane: dall’arte all’architettura, dal folklore alla musica, dall’Opera al Balletto, fino alla “dolce vita”.
E anche un bellissimo omaggio alla Sardegna che, attraverso le mani dei maestri artigiani, è diventata simbolo della creatività italiana nel mondo, ricordando come tradizione e innovazione possano convivere in un equilibrio perfetto.
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