Lotzorai. Mostra etnografica
E’ aperta la mostra etnografica lotzoraese, tutti i giorni dalle 18 alle 22 in piazza IV Novembre. Un’iniziativa particolare quella di Giampaolo Murru, trentenne di Lotzorai appassionato di tradizione e cultura sarda, che ha messo a disposizione dei cittadini

costume lotzoraese anni 50
E’ aperta la mostra etnografica lotzoraese, tutti i giorni dalle 18 alle 22 in piazza IV Novembre.
Un’iniziativa particolare quella di Giampaolo Murru, trentenne di Lotzorai appassionato di tradizione e cultura sarda, che ha messo a disposizione dei cittadini gli abiti tradizionali lotzoraesi e foto ed oggettistica del passato.
Una passione nata da un antico fazzoletto lasciato da una zia, che ha fatto nascere in lui la curiosità nei confronti della nostra storia e delle nostre usanze. I pezzi più antichi in mostra risalgono a fine 800, così come i fazzoletti da matrimonio indossati dalle donne sul capo e che cadevano sopra “su gipponi”, (parte superiore del costume sardo).
Ogni angolo della mostra richiama un periodo storico e un aspetto della vita di un tempo: dall’angolo battesimale a quello della vedova. Accanto ai costumi trovano posto oggetti utilizzati per le cerimonie, come il bicchiere che le donne recavano in chiesa per portare l’acqua battesimale da consacrare e le copertine con ricami particolari dove veniva avvolto il bambino.
Al centro della mostra un telaio in legno antico degli anni 20 con ceste fatte a mano e una vetrina con ferri da stiro e oggetti per l’uncinetto.
La forte passione per l’antico ha portato l’ideatore della mostra a celebrare nell’ottobre del 2012 il battesimo della figlia con il rito antico, durante il quale tutti gli invitati indossavano l’abito tradizionale.
Le interviste agli anziani hanno portato Giampaolo a scoprire l’inestimabile valore culturale racchiuso segretamente nelle case. Il giovane è riuscito a collezionare trenta costumi sardi completi. Dedica la mostra alla madre e il suo sogno è un museo del costume sardo lotzoraese.

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