I “pulcini terribili” di mister Seoni stravincono il campionato.

I “pulcini terribili” di Villanova.

Nell’autunno del 2011 su iniziativa di alcune mamme, che mal sopportavano una situazione di assoluta inefficienza e abulia, è rinato il calcio. Lasciati da parte i troppo polemici e talvolta inconcludenti maschi, hanno deciso di fondare una nuova società, per la prima volta con dei dirigenti “rosa”.

L’esperimento, sembra già dare buoni risultati e non solo dal punto di vista dell’organizzazione. Infatti, i giovani atleti delle guidati dalle mamme sono diventati i ” pulcini terribili”, che affrontano senza paura avversari più forti di loro, primeggiando nel girone B del campionato provinciale ogliastrino di categoria. Il tecnico Salvatore Seoni, da sempre vicino allo sport, ha accettato di mettersi a disposizione dei piccoli con grande entusiasmo.

” I risultati ottenuti – afferma – non sono casuali ma frutto di impegno costante da parte di tutti. Da ottobre a giugno non abbiamo mai saltato un allenamento. Si ricostituisce la scuola calcio da cui, nel corso degli anni, sono venuti fuori Nicola Sulis, calciatore esemplare che ha giocato in quasi tutte le squadre ogliastrine e non solo, i fratelli Mariano e Michele Murino, il portiere goleador Alessandro Usai e Luca Saba. Ultimamente anche Federico ed Edoardo Bonicelli ed Ivano Lotto. Il giorno delle gare il centro di Villanova si anima e in tanti si assiepano ai lati della piazza della chiesa, divenuta campo da gioco come ai tempi lontani, quando, per la prima volta, un giovane curato venuto dal Trentino portò qui il gioco del calcio. Qualcuno afferma: menomale che ci sono i bimbi che ridanno vita al paese.”

E i “pulcini terribili” non si sono accontentati di vincere tutte le partite del loro girone, ma hanno anche primeggiato nel torneo di Tertenia della loro categoria, superando squadre titolatissime. Superata l’emozione fatta vivere loro dai bimbi, le “mamme in gamba” (come le definisce mister Seoni) fanno già progetti e per il futuro: campionato categoria Esordienti per non disperdere i ragazzi finiti fuori età e naturalmente, di nuovo Pulcini e Piccoli Amici. C’è da scommettere che riusciranno, di nuovo, a fare le cose al meglio. Un esempio da imitare.

Sardegna nella morsa del calore africano: in arrivo tre giorni roventi con temperature oltre i 40 gradi

Un’ondata di calore intensa e prolungata si appresta a colpire la Sardegna, proiettando l’intera isola in un’atmosfera rovente, tipica dei deserti nordafricani. A determinare il fenomeno è una vasta area di bassa pressione attualmente in movimento dalle coste del Portogallo verso la Spagna, che sta spingendo verso est un’imponente massa d’aria calda proveniente dal Nord Africa.

Il risultato è l’attivazione di una vera e propria “bolla sahariana” che, a partire dal pomeriggio di lunedì 24 giugno, investirà il territorio sardo in maniera progressiva e capillare. Secondo quanto riportato nell’avviso ufficiale diramato dalla Protezione Civile regionale, le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 saranno caratterizzate da un aumento generalizzato delle temperature, con picchi che in diverse aree dell’isola potranno superare agevolmente i 40, se non addirittura i 41 gradi.

Le prime zone interessate saranno i settori meridionali e orientali, tradizionalmente più esposti alle correnti calde in risalita dal Sahara, ma il fenomeno si estenderà rapidamente verso le aree interne e settentrionali, coinvolgendo l’intero territorio regionale entro la metà della settimana. L’allerta riguarda in modo particolare le zone lontane dalle coste, dove l’effetto mitigante del mare sarà meno avvertibile e il caldo potrà raggiungere livelli critici. Le autorità raccomandano massima prudenza, soprattutto per le fasce più fragili della popolazione, e invitano ad evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata, a mantenere un’adeguata idratazione e a limitare le attività fisiche all’aperto. Si tratta del primo vero episodio di caldo estremo della stagione estiva, e tutto lascia pensare che potrebbe non essere l’ultimo: l’estate 2025, secondo molti meteorologi, sarà ancora una volta segnata da lunghi periodi di alta pressione africana e da valori termici ben oltre la norma.