Tortolì. Ancora problemi con Abbanoa: la preoccupazione del sindaco e dei cittadini
Ancora problemi con la rete idrica cittadina. Il Comune contro Abbanoa. Nel malcontento generale, per l’ennesima volta a Tortolì mancherà l’acqua. Oggi, nello specifico, per la bellezza di dodici ore consecutive. La causa? Lavori di riqualificazione della rete idrica, a

acqua potabile
Ancora problemi con la rete idrica cittadina. Il Comune contro Abbanoa.
Nel malcontento generale, per l’ennesima volta a Tortolì mancherà l’acqua. Oggi, nello specifico, per la bellezza di dodici ore consecutive. La causa? Lavori di riqualificazione della rete idrica, a quanto pare. La notizia, sommatasi all’ordinanza comunale del 7 maggio che vietava l’utilizzo dell’acqua a fini potabili, sta portando i cittadini di Tortolì all’esasperazione. Uniche zone facenti eccezione saranno quelle alimentate dal serbatoio di Bellavista, quindi Arbatax, Porto Frailis e Is Cogottis. Studenti a casa, famiglie che utilizzano acqua presa dalle varie fonti ogliastrine, esercizi commerciali e bar in ovvia e seria difficoltà. Le accuse sono tutte per Abbanoa e il primo cittadino Domenico Lerede, appoggiato in questo caso sia dalla maggioranza che dalla minoranza, fa giustamente pressioni sull’ente. Il sindaco ha quindi richiesto alla Asl 4 ogliastrina ulteriori analisi, preoccupato dalla torbidità delle acque, specialmente in un periodo importante per Tortolì come quello turistico.

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Domus de Luna illumina le vetrine della Rinascente: a Cagliari un’asta benefica con le opere di Crisa

L’iniziativa culminerà con un’asta benefica con artisti come Iron Monkey (Luca Cabboi), La Fille Bertha, Manu Invisible e Retro. Le opere verranno battute da due banditori d’eccezione: l’attore Elio Turno Arthemalle e il calciatore Leonardo Pavoletti.
Cagliari si è svegliata diversa. Da oggi, quattro vetrine della Rinascente raccontano una storia di rinascita, speranza e impegno sociale: quella di Domus de Luna, fondazione attiva dal 2005 a sostegno dell’infanzia, dell’adolescenza e delle famiglie più fragili.
Le vetrine, curate da Filippo Grandulli, sono vere e proprie installazioni narrative, arricchite dalle opere dell’artista CRISA. Ognuna rappresenta un capitolo della missione della fondazione. La prima è il buio: una sedia bruciata immersa in un silenzio denso, simbolo dell’abbandono e del dolore. La seconda è colore: i disegni dei bambini e la vitalità delle comunità che si prendono cura. La terza è il lavoro: attrezzi e strumenti che restituiscono dignità. Infine, la quarta ospita una grande luna, sospesa sopra una scala, pronta ad essere raggiunta.
«Volevamo che la città vedesse e sentisse cosa significhi prendersi cura – afferma Ugo Bressanello, fondatore di Domus de Luna –. Ogni vetrina racconta un pezzo del nostro viaggio: dalla ferita alla guarigione, dall’abbandono all’autonomia».
L’iniziativa culminerà venerdì 16 maggio con un’asta benefica negli spazi della Rinascente, animata dalla presenza di artisti come Iron Monkey (Luca Cabboi), La Fille Bertha, Manu Invisible e Retro. Le opere verranno battute da due banditori d’eccezione: l’attore Elio Turno Arthemalle e il calciatore Leonardo Pavoletti. «Sarà una serata speciale, che animerà tutti i piani della Rinascente dalle 17.00 alle 22.00 – spiega Bressanello –. Un’occasione per far conoscere il nostro lavoro e coinvolgere la città in una rete di solidarietà concreta».
Nata con la chiusura degli orfanatrofi, Domus de Luna è oggi una realtà che coinvolge oltre 200 operatori e altrettanti volontari in azioni quotidiane di cura e prevenzione del disagio, con un’attenzione particolare a minori e mamme in difficoltà. «Ci occupiamo di chi è più fragile, di chi ha bisogno di una seconda possibilità – conclude Bressanello –. Vogliamo costruire comunità che includano, proteggano e offrano strumenti per volare, magari proprio fino alla luna».

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