Il Gal Ogliastra ha pubblicato i bandi rettificati relativi al 2012. La rettifica riguarda alcune modifiche importanti che hanno reso necessaria la proroga dei bandi in corso. In particolare, la possibilità di finanziare tutti i 19 comuni dell’area Gal dell’Ogliastra, compresi quelli classificati D2 (Cardedu, Lanusei, Tertenia ed Elini) che fino a questo momento hanno beneficiato solo delle azioni di sistema del Piano di sviluppo locale. Rimane l’esclusione di questi comuni dalla misura 321, mentre non potranno accedere alla misura 322 i comuni costieri delle aree Leader con più di tremila abitanti. Un altro importante cambiamento riguarda la percentuale di finanziamento agli enti pubblici che passa dall’attuale 80 al 100 per cento.

Il Gal ricorda anche le nuove scadenze: il 13 maggioper la presentazione delle domande on line per i bandi relativi alle misure 311, 312, 322, 323 e 313, ad esclusione dell’azione 3, e 22 aprileper la presentazione delle domande telematiche per le misure 321 e 313 azione 3.

Intanto, l’ente presieduto da Giuseppe Loi continua gli incontri di animazione per la presentazione degli stessi bandi. Gli incontri si terranno tutti nelle aule consiliari dei paesi attraversati, alle 16,30. Questo l’ordine: il 15 aprile a Cardedu, il 16 a Lanusei, il 17 a Elini, il 18 a Gairo, il 22 a Tertenia, il 24 a Urzulei e il 2 maggio a Villagrande.

Ulteriori notizie possono essere reperite sul sito www.galogliastra.it. Oppure telefonando al numero 078234068.

COMUNICATO STAMPA

C’è una Sardegna che resiste al tempo, che non dimentica le proprie radici e continua a custodire saperi antichi con la stessa cura di un tesoro. È questa la Sardegna raccontata dal giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, che ha condiviso la sua esperienza in un’azienda agricola con agriturismo nel cuore del Sulcis: Sogno Sulcitano.

Qui, a conquistare subito l’attenzione, è Nerina, ultrasettantenne instancabile che ogni giorno, dall’alba al tramonto, lavora con dedizione in un forno che ha 250 anni di storia. Con mani esperte e gesti tramandati da generazioni, impasta grani antichi coltivati direttamente dall’azienda per dare vita a pane fragrante, fregula – “la migliore mai assaggiata fino ad ora”, scrive Ranucci – fettuccine e dolci che non sono semplici ricette, ma vere opere d’arte capaci di racchiudere sapori perduti.

Nerina non ha mai preso un aereo. Ha scelto di restare saldamente ancorata al suo mondo, fatto di forno caldo, terra e tradizioni. Una vita semplice e straordinaria, nella quale però non manca la passione per la lettura, che coltiva con la stessa intensità della sua arte in cucina.

Il racconto di Ranucci è un omaggio a quella Sardegna che non cede all’omologazione, ma continua a custodire le proprie radici, trasformandole in un’esperienza sensoriale unica, da assaporare e da tramandare.