Prepara le valigie, ti porto in Romania…a curare i denti!
Prezzi proibitivi, tempi d’attesa molto lunghi, curiosità: sarebbero queste le principali motivazioni che ogni anno spingono decine di ogliastrini a preparare i bagagli per raggiungere la Romania, la Croazia e l’Ungheria alla ricerca di cure odontoiatriche low cost. Se da
Prezzi proibitivi, tempi d’attesa molto lunghi, curiosità: sarebbero queste le principali motivazioni che ogni anno spingono decine di ogliastrini a preparare i bagagli per raggiungere la Romania, la Croazia e l’Ungheria alla ricerca di cure odontoiatriche low cost. Se da un lato troviamo pazienti soddisfatti e felici di risparmiare qualche soldino e di rientrare a casa dopo pochi giorni con un sorriso nuovo di zecca, dall’altro lato troviamo frotte di dentisti italiani completamente inermi di fronte alla nuova tendenza che, a loro parere, rappresenta un grande problema per la salute pubblica. Secondo gli addetti ai lavori, infatti, la corsa al risparmio (di tempo e denaro) che vede protagonisti i pazienti italiani non è altro che un pericoloso salto nel buio. Complice la forte crisi economica che ha colpito la Sardegna però, sono decine gli ogliastrini che ogni anno decidono di mettersi in viaggio alla ricerca di cure dentali a basso costo. Una di queste è la signora L., cinquantacinquenne ogliastrina, che due mesi fa in compagnia del marito e di altre otto persone, ha fatto le valigie per raggiungere la clinica di Baja Mare, in Romania.
“Da tempo io e mio marito necessitavamo di cure dentali, ma i costi ci sembravano troppo elevati. Per questo motivo, abbiamo deciso di rivolgerci a una nostra conoscente, che stava raccogliendo le adesioni per organizzare un viaggio in Romania. Siamo partiti in dieci, spendendo pochissimo per il volo low cost Cagliari-Bergamo. A Bergamo abbiamo preso un altro volo per Cluj e, una volta atterrati, abbiamo preso un taxi che ci ha portati in albergo. La clinica era molto pulita e accogliente e tra un appuntamento e l’altro c’era un margine di venti minuti, tempo usato per disinfettare tutto. In due giorni ho fatto tutte le estrazioni e dopo una settimana la protesi mobile era pronta. Io e mio marito abbiamo risparmiato un buon 50%”. Durante la permanenza a Baja Mare, il gruppo ha incontrato decine di persone, provenienti da ogni angolo della Sardegna e non solo. Ma conviene davvero andare all’estero per farsi curare? Secondo quanto sostiene Laura Stromengher, direttore dell’Unità operativa di odontoiatria dell’Università di Milano, è necessario informarsi bene prima di partire, verificare che chi eseguirà gli interventi sia gente competente ovvero assicurarsi con chi si ha a che fare e quali siano realmente i servizi che offre”. In sintesi, perché correre il rischio? Perché non affidarsi al proprio dentista di fiducia? Ai posteri l’ardua sentenza.

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