Location d’eccezione per il prossimo incontro organizzato dal Caffè Letterario tortoliese. Per una domenica, infatti, gli amanti della poesia e della letteratura lasceranno la Rosa dei Venti di Arbatax per trasferirsi al Teatro San Francesco. L’occasione? Una nuova ( e molto attesa) edizione della fortunata manifestazione “Il Coraggio delle donne”. La serata darà spazio non solo alle scrittrici professioniste che offriranno al pubblico in sala alcune letture tratte dalle proprie sillogi poetiche, ma anche ad alcune donne appassionate di poesia e desiderose di condividere i propri versi e i propri pensieri. A scandire prosa e poesia ci penseranno i musicisti Alex Burati e Susanne Ritcher, attraverso la musica e il canto. A presentare la serata, invece, sarà la storica coordinatrice del Caffè Letterario, Margherita Musella, che a Vistanet racconta: “Questa seconda edizione della manifestazione “Il coraggio delle donne” rappresenta una stupenda occasione per far conoscere il nostro movimento culturale anche fuori dal contesto abituale. Omaggeremo in questa speciale occasione la donna e il meraviglioso universo femminile. Le adesioni sono state tante, gioisco nel vedere che l’indifferenza nei confronti della cultura e dello stare insieme viene sconfitta dalla nostra associazione ogni volta di più”. Interverranno sul palco del San Francesco, con il proprio contributo poetico, queste coraggiose donne: Anna Paola Alves, Luisa Carracoi, Susanna Cortini, Simonetta Delussu, Alessandra Fanti, Nena Fenu, Veronica Lai, Mirella Loi, Daniela Melis, Tiziana Murino, Natalina Mulas, Virginia Murru, Gonaria Nieddu, Emy Pigureddu e Francesca Pischedda. Ospite d’onore della serata sarà la nota poetessa ogliastrina Giovanna Mulas, che presenterà alcuni brani tratti dalle sue ultime fatiche letterarie. Ergo, appuntamento al Teatro San Francesco di Tortolì domenica 17 febbraio, a partire dallle ore 17.

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.