La luna nel pozzo al Caffè Letterario
Un incontro tra favola e realtà quello previsto per domenica 27 gennaio ( ore 17) al Caffè Letterario arbataxino. Ospite d’onore dell’appuntamento culturale targato Rosa dei Venti sarà l’omeopata Marinella Mascia, che presenterà in questa particolare occasione al pubblico la
canale WhatsApp
Un incontro tra favola e realtà quello previsto per domenica 27 gennaio ( ore 17) al Caffè Letterario arbataxino. Ospite d’onore dell’appuntamento culturale targato Rosa dei Venti sarà l’omeopata Marinella Mascia, che presenterà in questa particolare occasione al pubblico la sua prima fatica letteraria, il romanzo intitolato “La luna nel pozzo”. La storia narrata dalla Mascia ci accopagna in un mondo misterioso, tra leggende e antichi rituali. Una storia avvincente che parla di coraggio e lancia un preciso messaggio: mai arrendersi. La scrittrice esordiente offrirà agli affezionati del Caffè alcuni brani tratti dal romanzo. A seguire, la premiazione dei vincitori del concorso letterario amatoriale indetto dagli organizzatori del Caffè e la lettura dei componimenti affidata ad una voce nota e suadente, quella dell’attrice tortoliese Tiziana Murino. Racconta Margherita Musella, leader del movimento culturale: “Sono felice di ospitare Marinella, una persona molto piacevole che ha da offrire un romanzo assolutamente in linea con i principi guida della nostra piccola associazione. Il 2013 è iniziato alla grande per noi, ogni incontro domenicale si arricchisce di nuovi ospiti, nuove proposte e nuovi amici che si riconoscono appieno in questo ambiente sereno e ricco di positività”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Valentina Pitzalis, indignazione per il terribile commento dell’ex senatore Vincenzo D’Anna

«A qualcuno la moglie piace cotta», il commento agghiacciante dell’ex senatore di Forza Italia Vincenzo D’Anna, oggi presidente della Federazione degli Ordini regionali dei biologi.
canale WhatsApp
Sta suscitando sdegno e condanna il commento apparso sotto un post Instagram del Corriere, firmato dall’ex senatore di Forza Italia Vincenzo D’Anna, oggi presidente della Federazione degli Ordini regionali dei biologi.
Sotto un contenuto dedicato alla testimonianza di Valentina Pitzalis, D’Anna ha scritto: «A qualcuno la moglie piace cotta», aggiungendo poi: «Perché c’è a chi piace cruda ed a chi cotta la moglie». Una frase che ha rapidamente scatenato una valanga di critiche, un insulto gratuito e inaccettabile nei confronti di una donna che da anni porta avanti una battaglia di consapevolezza e sensibilizzazione contro la violenza di genere.
Il commento è stato pubblicato in riferimento all’intervento che Valentina Pitzalis ha tenuto venerdì scorso agli Arcimboldi, davanti a oltre 2.000 studenti di Milano e provincia. Un incontro intenso, durante il quale la 42enne ha raccontato ancora una volta la sua storia, divenuta simbolo della lotta contro i femminicidi.
La vicenda di Valentina, infatti, è tristemente nota: nel 2011 è sopravvissuta al tentato femminicidio da parte del marito, Manuel Piredda, morto nel rogo che lui stesso aveva appiccato per ucciderla a Bacu Abis, Carbonia. Valentina si salvò per miracolo, riportando però ustioni gravissime, la perdita di una mano e danni permanenti all’altra, oltre a cicatrici sul volto e su tutto il corpo. Segni che porterà per sempre.
Negli anni successivi è stata anche indagata dopo la denuncia dei legali della madre di Piredda, che l’accusavano di aver ordito un piano per uccidere il marito. Un procedimento poi definitivamente archiviato.
Oggi Valentina continua a raccontare la sua esperienza con coraggio, soprattutto ai giovani, per diffondere un messaggio di consapevolezza e prevenzione. Proprio per questo, il commento di D’Anna è apparso a molti come un affronto non solo personale ma anche istituzionale, in un momento in cui il dibattito sulla violenza contro le donne richiede responsabilità e rispetto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA


