La luna nel pozzo al Caffè Letterario
Un incontro tra favola e realtà quello previsto per domenica 27 gennaio ( ore 17) al Caffè Letterario arbataxino. Ospite d’onore dell’appuntamento culturale targato Rosa dei Venti sarà l’omeopata Marinella Mascia, che presenterà in questa particolare occasione al pubblico la
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Un incontro tra favola e realtà quello previsto per domenica 27 gennaio ( ore 17) al Caffè Letterario arbataxino. Ospite d’onore dell’appuntamento culturale targato Rosa dei Venti sarà l’omeopata Marinella Mascia, che presenterà in questa particolare occasione al pubblico la sua prima fatica letteraria, il romanzo intitolato “La luna nel pozzo”. La storia narrata dalla Mascia ci accopagna in un mondo misterioso, tra leggende e antichi rituali. Una storia avvincente che parla di coraggio e lancia un preciso messaggio: mai arrendersi. La scrittrice esordiente offrirà agli affezionati del Caffè alcuni brani tratti dal romanzo. A seguire, la premiazione dei vincitori del concorso letterario amatoriale indetto dagli organizzatori del Caffè e la lettura dei componimenti affidata ad una voce nota e suadente, quella dell’attrice tortoliese Tiziana Murino. Racconta Margherita Musella, leader del movimento culturale: “Sono felice di ospitare Marinella, una persona molto piacevole che ha da offrire un romanzo assolutamente in linea con i principi guida della nostra piccola associazione. Il 2013 è iniziato alla grande per noi, ogni incontro domenicale si arricchisce di nuovi ospiti, nuove proposte e nuovi amici che si riconoscono appieno in questo ambiente sereno e ricco di positività”.

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In Sardegna esiste un solo (e ricchissimo) museo ornitologico: dove si trova?

All’interno delle sue sale, custodisce la collezione più completa di volatili dell’isola, con oltre 200 esemplari che raccontano il 95% della fauna stanziale e migratrice della Sardegna.
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Nel cuore di Siddi, un piccolo paesino della Marmilla, si nasconde una sorpresa unica per gli appassionati di natura: il Museo Ornitologico della Sardegna. Ospitato nell’antico edificio dell’ospedale Managu, raro esempio di struttura sanitaria ottocentesca ancora in piedi, il museo unisce storia e fauna in un’unica esperienza affascinante.
All’interno delle sue sale, il MOS custodisce la collezione più completa di volatili dell’isola, con oltre 200 esemplari che raccontano il 95% della fauna stanziale e migratrice della Sardegna. Tra rapaci notturni e diurni, oche, anatre, eleganti trampolieri e specie rare, ogni angolo del museo è un piccolo viaggio nel mondo degli uccelli.
Non solo osservazione: la sezione Eco-Ambiente Attivo invita i visitatori a immergersi negli habitat più significativi della Sardegna e del Mediterraneo, stimolando vista, udito, tatto e olfatto. Un’esperienza multisensoriale che rende ogni visita indimenticabile.

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