Gairo vicina ai cittadini con il giornale dell’amministrazione
L’Amministrazione Comunale di Gairo ha trovato un modo pratico e facile per informare cittadinanza sulla sua attività, su quella degli Uffici e sulle iniziative culturali, sociali e ricreative che si svolgono all’interno del paese. Da qualche tempo, infatti sul sito
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L’Amministrazione Comunale di Gairo ha trovato un modo pratico e facile per informare cittadinanza sulla sua attività, su quella degli Uffici e sulle iniziative culturali, sociali e ricreative che si svolgono all’interno del paese. Da qualche tempo, infatti sul sito ufficiale del comune si può trovare “Il Giornalino dell’Amministrazione”, un periodico di informazione del cittadino fortemente voluto dal Sindaco Roberto Marino Marceddu che verrà distribuito alla popolazione anche in forma cartacea per venire incontro a tutti quelli che non usufruiscono ancora dell’accesso a internet. Il periodico è una finestra aperta sul paese di Gairo ma anche un giornale che getta uno sguardo attento e curioso ai temi di attualità e alla politica regionale. Dunque, non una semplice vetrina politico- amministrativa, ma un vero e proprio servizio di informazione offerto alla comunità in linea con i criteri della trasparenza e della correttezza delle Amministrazioni Pubbliche.
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L’influencer chef Abbas Ahmad sfida la Sardegna: «L’agnello lo cucino meglio io»

Agnello sardo, scoppia il caso: lo chef libanese Abbas Ahmad lancia il guanto di sfida all'intera Sardegna.
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«Se riuscite a cucinarlo meglio di me, torno in Libano a nuoto». Non usa giri di parole Abbas Ahmad, lo chef e food influencer libanese meglio conosciuto sul web come Habibi Original, per lanciare il guanto di sfida alla Sardegna. Al centro della contesa c’è uno dei re della tavola isolana: l’agnello. Il ristoratore, celebre per il tormentone «Habibi, yalla», ha pubblicato un video diventato immediatamente virale in cui mette alla prova una delle tradizioni gastronomiche più radicate e identitarie della regione.
Nel reel della discordia, lo chef mostra una testa d’agnello preparata secondo la sua personale ricetta: una cottura lentissima di ben dieci ore. Ahmad illustra minuziosamente la tecnica, spiegando che la carne viene avvolta in carta da forno e poi sigillata nell’alluminio, con un avvertimento categorico: «La stagnola non deve mai toccare il cibo».
Ma a far esplodere la polemica non è stata solo la ricetta, quanto il racconto del suo viaggio nell’Isola. L’influencer sostiene infatti di aver girato a lungo la Sardegna alla ricerca del leggendario agnello sardo, senza però averne trovato traccia nei menù: «Neanche un ristorante lo faceva, neanche uno ne abbiamo trovato», ha dichiarato nel video, un’affermazione che ha scatenato l’immediata reazione degli utenti sardi.
Il finale del filmato è una provocazione in piena regola, studiata per stuzzicare l’orgoglio dei pastori e degli chef sardi. «Sfido tutta la Sardegna: se riesci a fare un agnello così, fai un video e taggami. Se sei più bravo, non solo ti promuovo gratis e ti regalo dieci casse di vino libanese, ma torno a casa a nuoto ammettendo che sei migliore di me».
Abbas Ahmad non è nuovo a queste uscite teatrali — marchio di fabbrica del suo personaggio social — ma toccare l’agnello in Sardegna significa toccare un nervo scoperto. Resta ora da vedere se qualche agguerrito ristoratore sardo raccoglierà l’invito, pronto a dimostrare che, sul proprio terreno, la tradizione millenaria dell’Isola non teme alcun “Habibi”.
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