L’Associazione di volontariato “Ogliastra Che Vive” di Barisardo, in occasione della 2° Giornata Ecologica, invita tutti gli amanti dell’Ogliastra e dell’ambiente a prendere parte Domenica 7 Ottobre all’ÀLIGA DAY TECU 2012. L’associazione bariese aderisce infatti, per la seconda volta, alla campagna regionale di sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti che ogni anno impegna centinaia di volontari con l’intento ripulire dai rifiuti abbandonati strade, piazze, giardini, campagne e luoghi di importante interesse naturalistico e culturale. L’appuntamento è alle ore 8:00 sull’altopiano di Tecu, nei pressi del bivio Aeronautica-Cea. Chiunque voglia partecipare all’iniziativa, oltre a munirsi di ramazza, paletta, sacchetti per la spazzatura, dovrà anche dotarsi di un adeguato abbigliamento come guanti e scarpe chiuse.

Per informazioni e adesioni: 377 9978213

In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.

Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.

Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.