Non solo gare e manifestazioni sportive per la Porto Cervo Racing, ma anche solidarietà e volontariato. Sabato 18 agosto i piloti deL Team saranno impegnati in un’iniziativa di raccolta fondi in favore dell’associazione ilbonese Ogliastra Informa. L’appuntamento è fissato per le 11 del mattino presso la Bibilioteca Comunale di Ilbono, dove avverrà la presentazione alla stampa della manifestazione. Alle 3 del pomeriggio tutti i partecipanti si sposteranno nell’area PIP della zona industriale, dove gli appassionati di rally avranno la possibilità di provare l’emozione di salire a bordo delle potenti auto sportive. Per chi vorrà, con un piccolo contributo, ci sarà anche la possibilità di provare, in tutta sicurezza, il brivido di due giri di pista al fianco dei migliori piloti isolani e non solo. L’evento, patrocinato dall’Unione dei Comuni dell’Ogliastra, dalla Provincia dell’Ogliastra, dalla Protezione Civile, è organizzato dalla Scuderia Porto Cervo Racing e dalla Lanterna Corse Rally Team, con il contributo dei volontari e delle aziende locali.

Un musicista, uno strumento che esiste solo in Sardegna e un muro diventato tela d’arte. A Villaputzu il muralista sardo Stefano Pani ha inaugurato pochi giorni fa la sua ultima opera, un tributo intenso e colorato a Luigi Lai, il più grande maestro vivente di launeddas.

Luigi Lai, nato il 25 luglio 1932 a San Vito, si avvicina a questo antico strumento a soli otto anni, folgorato dal suono di un pastore nelle campagne di Minderrì. Da quel momento, la sua vita si intreccia con le “sonus de canna”: non solo le suona, ma le costruisce, le perfeziona e le diffonde, inizialmente da autodidatta e poi sotto la guida dei grandi maestri del Sarrabus, come Antonio Lara ed Efisio Melis.

Oltre alle launeddas, Lai padroneggia fisarmonica e sax, quest’ultimo studiato per quattro anni all’Accademia di Zurigo, durante il suo lungo soggiorno in Svizzera. Tornato in Sardegna nel 1971, partecipa per la prima volta alla sfilata di Sant’Efisio e da allora non manca mai all’appuntamento. Negli anni ’70 fonda la prima scuola di launeddas, collabora con artisti come Angelo Branduardi e lavora in progetti cinematografici con il regista Gianfranco Cabiddu.

Con le sue esibizioni ha portato il suono delle launeddas in tutto il mondo e oggi, a 93 anni, continua a insegnare come unico docente del corso ufficiale al Conservatorio di Cagliari, riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione.

Il murale di Villaputzu non è solo un omaggio artistico: è un riconoscimento a una vita intera dedicata alla musica e alla salvaguardia di una tradizione millenaria sarda.