Avrà inizio Sabato 4 Agosto 2012 la “Sagra de s’anguli de cibudda” di Elini, giunta quest’anno alla decima edizione. L’apertura ufficiale dell’evento, promosso dalla Proloco “Monte Nuraxi”, avverrà alle 18.00 presso l’Aula Consiliare Comunale, con i saluti inaugurali del Sindaco e con la presentazione dell’opera dell’autore Antonio Carrada “ Su libru de is foeddos”, un dizionario della lingua sarda nella varietà elinese. In seguito ci sarà la premiazione delle migliori foto della rassegna “ Mani in pasta”, concorso fotografico dedicato all’arte culinaria locale, e la proclamazione dei vincitori del concorso “ Elini, mudadì!”, gara di decorazione floreale dei balconi e delle strade del piccolo borgo. Seguirà poi il tour enogastronomico “ Andaus a mangasinu!”, un vero e proprio itinerario del gusto attraverso le vie e le cantine del paese ideato sulla falsa riga del tradizionale invito conviviale che in passato si usava riservare ad amici e parenti. Infine, la sera, il Gruppo di Launeddas di Tertenia animerà la festa con il suo ricco repertorio musicale.

Domenica 5 Agosto le strade del centro saranno invase dai bambini del Gruppo “Su Cramu” di Elini, dal Gruppo” Funtana ‘e Olia” di Sinnai e da quelli internazionali della Repubblica Ceca, del Togo e dei Paesi Baschi. Per tutta la sagra, oltre al tipico “anguli de cibudda”, si potranno degustare tanti altri prodotti e prelibatezze come per esempio i “culurgiones”, tutti accompagnati dall’ottimo vino locale. Un’altra attrattiva da non perdere sarà inoltre la “Casa dei nonni”, una collettiva di pittura presentata dagli artisti del posto.

Alle 21.00, nella piazza di chiesa, si esibiranno i famosi “Cordas e Cannas”, seguiti dai “Tenores di Bitti”. In chiusura di serata sarà la volta di Totore Chessa e la sua fisarmonica.

Un gesto di pura invidia rischia di costare caro a un operaio di Quartu Sant’Elena. L’uomo, colpito dall’eleganza di un suv lussuoso parcheggiato per strada, ha deciso di danneggiarlo con la chiave, lasciando un lungo graffio sulla fiancata del veicolo.

La proprietaria del mezzo è un’imprenditrice di Villasimius, che non aveva alcun legame né conti in sospeso con l’aggressore. Purtroppo per lui, all’interno dell’auto in quel momento si trovava il figlio della donna, che ha immediatamente bloccato l’autore del gesto fino all’arrivo dei carabinieri.

L’episodio, avvenuto nel centro cittadino, è già al vaglio delle autorità locali. L’operaio rischia ora una denuncia per danneggiamento aggravato, mentre la proprietaria del suv ha espresso tutta la sua indignazione per un gesto dettato unicamente dall’invidia.