È stata inaugurata sabato 17 dicembre al Museo Civico di Lanusei la mostra personale“Donne e Lupi” di Francesco Spatara, talentuoso artista di origine calabrese ma ogliastrino d’adozione che dopo un lungo periodo di silenzio e raccoglimento ha deciso di esporre le opere da lui create negli ultimi intensi dieci anni di attività pittorica. L’esposizione dei quadri di Spatara si articola sui tre piani dello splendido Museo Civico lanuseino e presenta al pubblico circa una settantina di opere, sapientemente disposte e dense di significato ed emozioni contrastanti. Alla mostra ( visitabile fino al 30 gennaio 2012) si accompagna un catalogo che rappresenta tutta la produzione artistica dell’artista. Entrambi fanno parte di un intenso progetto culturale voluto da B&BArt Museo di arte contemporanea che “promuove e investe nell’arte contemporanea, offrendo l’opportunità ad artisti poco visibili di esporre e proporre il loro percorso artistico”. 

Direttore artistico e curatore della mostra e del catalogo una donna speciale: Bianca Laura Petretto, giornalista ed esperta d’arte moderna, contemporanea e orientale. Delle opere di Francesco Spatara ha sostenuto che in esse vi sia “una tristezza segnata, un dolore soffocato, un desiderio nascosto, una passione negata, riempiono le  immagini grandi e  malinconiche di donne, mute, incapaci di dare voce ai corpi che si mostrano come quinte da guardare. Le tele di Francesco Spatara raffigurano immagini che sono fatte per narrare storie nascoste di ordinaria quotidianità, per scoprire il valore di un segno con gli occhi stupiti dell’osservatore che transita”. Al vernissage di sabato ( al quale hanno presenziato anche la curatrice e Spatara stesso) oltre ai curiosi e agli appassionati del genere, hanno partecipato numerose personalità di spicco nel panorama culturale ogliastrino. L’entusiasmo di tutti i presenti era palpabile. Francesco Spatara ha vinto quindi una piccola grande scommessa con se stesso e con l’arte.

Un uomo di 59 anni è stato tratto in salvo questa mattina ad Alghero dopo essere precipitato nella notte lungo la scogliera del Balaguer, una delle zone più impervie del versante sud della città. Rimasto per ore senza poter chiedere aiuto, l’uomo è stato individuato all’alba da un passante che, notandolo in difficoltà, ha immediatamente allertato i soccorsi.

La macchina delle emergenze si è attivata in pochi minuti: sul posto sono intervenuti la Polizia Locale di Alghero, i Vigili del Fuoco, il personale sanitario del 118 e la Capitaneria di Porto. Le operazioni di recupero si sono rivelate complesse a causa della parete rocciosa e dell’area particolarmente difficile da raggiungere.

Quando le squadre di soccorso sono riuscite a raggiungerlo, l’uomo era cosciente ma in stato di forte disorientamento, infreddolito e con una ferita alla testa riconducibile a un trauma cranico riportato nella caduta.

Considerata la posizione e le sue condizioni, è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso per riportarlo in sicurezza. Il 59enne è stato poi trasportato all’ospedale civile di Alghero, dove è stato preso in carico per gli accertamenti medici. La prognosi, al momento, rimane riservata. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, avvenuto in circostanze ancora da chiarire.