Capelli e unghie che crescono dopo la morte: il mistero di Santa Caterina da Bologna

Ciò che rende ancora più inquietante la vicenda è la crescita inspiegabile di capelli e unghie per decenni dopo la morte. Le monache dell’ordine, incaricate di prendersi cura della salma, testimoniarono che per oltre settant’anni dovettero tagliare periodicamente capelli e unghie della Santa, come se il corpo fosse ancora vivo.
Nel cuore di Bologna, tra le vie ricche di storia e mistero, si trova un luogo che sfida il tempo e la logica: la Chiesa del Corpus Domini in Via Tagliapietre. Qui, in un’atmosfera sospesa tra il sacro e l’inquietante, si conserva il corpo intatto di Santa Caterina da Bologna, morta nel lontano 1463. Ma ciò che rende davvero singolare questa reliquia non è solo la sua conservazione, bensì un dettaglio raccapricciante: per oltre settant’anni, i suoi capelli e le sue unghie hanno continuato a crescere.
Santa Caterina da Bologna, appartenente all’ordine delle Clarisse e figlia spirituale di Chiara d’Assisi, giace come se dormisse, seduta su una sedia e vestita con l’abito monacale. Non è sigillata in una teca né protetta da alcuna maschera, come spesso accade con i corpi esposti dei santi. La sua presenza, quasi surreale, affascina e inquieta chiunque la osservi da vicino.
Secondo le cronache dell’epoca, il suo corpo fu riesumato poco dopo la morte e ritrovato non solo intatto, ma anche profumato. Un particolare straordinario che attirò l’attenzione delle sue consorelle fu la ricomposizione miracolosa del viso: inizialmente schiacciato, tornò in breve tempo alla sua forma originaria, bianco e privo di segni di decomposizione.
Ciò che rende ancora più inquietante la vicenda è la crescita inspiegabile di capelli e unghie per decenni dopo la morte. Le monache dell’ordine, incaricate di prendersi cura della salma, testimoniarono che per oltre settant’anni dovettero tagliare periodicamente capelli e unghie della Santa, come se il corpo fosse ancora vivo.
Si tratta di un fenomeno che, seppur parzialmente spiegabile con la contrazione della pelle nei corpi in decomposizione (che può dare l’illusione della crescita), nel caso di Santa Caterina assume contorni miracolosi, poiché la sua salma non ha mai subito il naturale decadimento della materia.
Oggi, il corpo di Santa Caterina da Bologna è ancora esposto nella chiesa, e chiunque abbia il coraggio di avvicinarsi può osservarlo da vicino. L’aria sacra e il mistero che lo avvolge rendono questo luogo una meta imperdibile per chi ama le leggende e le storie al confine tra il mistico e il macabro.
Se non si è facilmente impressionabili, una visita alla Chiesa del Corpus Domini potrebbe rivelarsi un’esperienza indimenticabile. Ma attenzione: una volta davanti alla Santa, sarà impossibile distogliere lo sguardo da quei capelli e da quelle unghie che, per anni, hanno continuato a crescere come se la morte non avesse mai davvero avuto l’ultima parola.

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