Nel pieno centro di Bologna, accanto a Piazza Maggiore, sorge il maestoso Palazzo Re Enzo, un edificio storico che ha attraversato secoli di vicende politiche e leggendarie. Costruito nel XIII secolo, questo palazzo prende il nome da un personaggio affascinante e sfortunato: Re Enzo di Sardegna, figlio dell’imperatore Federico II, che vi fu tenuto prigioniero per oltre vent’anni.
Il palazzo fu edificato nel 1245 come ampliamento del vicino Palazzo del Podestà, con la funzione di ospitare le assemblee pubbliche e amministrative della città. Tuttavia, pochi anni dopo la sua costruzione, divenne una prigione di lusso per un prigioniero d’eccezione: Re Enzo.
Enzo di Svevia era il figlio di Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero. Nominato Re di Sardegna, fu coinvolto nelle guerre tra l’impero e i comuni italiani, schierandosi con il padre contro le città guelfe. Nel 1249, durante la battaglia di Fossalta, fu catturato dai bolognesi e condotto a Bologna, dove rimase prigioniero nel palazzo che oggi porta il suo nome.
Nonostante la prigionia, Enzo visse con ogni comfort: aveva servitori, una corte personale e persino la possibilità di dedicarsi alla poesia e alla musica. Tuttavia, non gli fu mai concesso di uscire dal palazzo, e lì morì nel 1272.
Attorno alla figura di Re Enzo si sono sviluppate diverse leggende. Una delle più famose racconta che il re tentò più volte di evadere, anche nascondendosi in una botte trasportata fuori dal palazzo, ma fu scoperto e riportato in prigione.
Un’altra leggenda narra che Enzo ebbe una relazione segreta con una donna bolognese e che da questa unione nacque una stirpe di discendenti ancora presenti in città.
Palazzo Re Enzo è un perfetto esempio di architettura medievale bolognese, con la sua imponente facciata in mattoni rossi, le bifore gotiche e un suggestivo porticato. All’interno, il palazzo ospita ampie sale, tra cui la Sala del Trecento, utilizzata oggi per eventi e cerimonie.
Nel corso dei secoli, il palazzo è stato più volte restaurato e modificato, ma ha sempre mantenuto il suo fascino antico, diventando uno dei simboli di Bologna.
Oggi, Palazzo Re Enzo è uno degli spazi più prestigiosi di Bologna, utilizzato per eventi, mostre e convegni. La sua storia affascinante e le leggende che lo circondano lo rendono una meta imperdibile per chi visita la città.
Se ti trovi a Bologna, fermati ad ammirare questa storica residenza e immagina le vicende di un re prigioniero che, pur tra agi e lusso, non poté mai riavere la sua libertà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA