Ci sono tre particolarità sulla Basilica di San Petronio di Bologna che pochissimi conoscono: ecco quali

Sebbene non sia la cattedrale della città (titolo che spetta a San Pietro), questa basilica ha una storia affascinante e ricca di curiosità. Ecco tre particolarità che la rendono unica.
La Basilica di San Petronio, situata nel cuore di Bologna, è uno degli edifici religiosi più imponenti d’Italia. Sebbene non sia la cattedrale della città (titolo che spetta a San Pietro), questa basilica ha una storia affascinante e ricca di curiosità. Ecco tre particolarità che la rendono unica.
1. La Meridiana più lunga del mondo
All’interno della basilica si trova una delle meridiane più lunghe del mondo, realizzata dall’astronomo Gian Domenico Cassini nel 1655. Questa meridiana, incastonata nel pavimento della chiesa, è lunga ben 66,8 metri e sfrutta un foro gnomonico nella volta della basilica per proiettare un raggio di sole. Grazie a questa meridiana, fu possibile calcolare con estrema precisione la durata dell’anno solare, contribuendo agli studi astronomici dell’epoca.
2. Una facciata incompiuta
La basilica, progettata nel XIV secolo, avrebbe dovuto essere ancora più grande e imponente, ma la sua facciata è rimasta incompiuta. Solo la parte inferiore presenta un ricco rivestimento in marmo, mentre la parte superiore è in mattoni grezzi. Si dice che la costruzione della basilica venne ridimensionata per volere del Papa, che temeva potesse superare per grandezza la Basilica di San Pietro a Roma.
3. L’affresco “scandaloso” di Maometto
Una delle cappelle interne, la Cappella dei Re Magi, contiene un ciclo di affreschi realizzato da Giovanni da Modena. In uno di questi affreschi, che rappresenta il “Giudizio Universale”, appare una scena in cui il profeta Maometto viene raffigurato tra le anime dannate. Questa rappresentazione ha suscitato molte polemiche e nel corso degli anni ha persino attirato minacce terroristiche contro la basilica.
Questi sono solo alcuni degli aspetti più affascinanti di San Petronio, un monumento che custodisce storia, arte e misteri nel cuore di Bologna.

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