L’ultimo segreto dell’Università di Bologna: “Panum Resis” e il potere della conoscenza
Nel cuore pulsante di Bologna, città di torri e portici, l’Università di Bologna rappresenta una delle testimonianze più illustri del sapere umano. Fondata nel 1088, è considerata la più antica università del mondo occidentale, e i suoi corridoi, le sue
Nel cuore pulsante di Bologna, città di torri e portici, l’Università di Bologna rappresenta una delle testimonianze più illustri del sapere umano. Fondata nel 1088, è considerata la più antica università del mondo occidentale, e i suoi corridoi, le sue aule e i suoi palazzi narrano una storia che intreccia innovazione, cultura e mistero. Tra queste mura, infatti, si nasconde un segreto che coinvolge Palazzo Poggi, uno dei luoghi simbolo dell’Ateneo, situato nella centralissima via Zamboni.
Un’incisione carica di significato
All’interno di Palazzo Poggi, si trova una cattedra universitaria che cela un’incisione tanto semplice quanto profonda: “Panum Resis”. Questa locuzione latina può essere tradotta come “la conoscenza sta alla base di tutte le decisioni”, un motto che racchiude il cuore pulsante dell’intera missione accademica dello Studium bolognese. Non si tratta di una frase qualunque, ma di un’esortazione, un invito a riconoscere il ruolo essenziale del sapere come guida nelle scelte della vita.
L’incisione è una sorta di omaggio implicito alla tradizione millenaria dell’Ateneo, che ha formato alcune delle menti più brillanti della storia, tra cui Petrarca, Copernico e Carducci. Ma è anche un richiamo universale e senza tempo: oggi più che mai, in un’epoca caratterizzata dalla velocità dell’informazione e dall’incertezza globale, la conoscenza appare come un faro indispensabile per orientarsi nelle complessità del mondo.
Il Palazzo Poggi: un tempio del sapere
Palazzo Poggi, che ospita l’incisione, non è un edificio qualunque. Si erge maestoso nel centro storico di Bologna, testimone di un passato glorioso e di un presente altrettanto significativo. Costruito nel XVI secolo, il palazzo è stato sede di diverse istituzioni scientifiche e culturali e oggi ospita il Museo di Palazzo Poggi, una straordinaria collezione di strumenti e reperti che raccontano l’evoluzione del sapere in molteplici discipline: dall’anatomia alla geografia, dalla fisica alla chimica.
L’incisione “Panum Resis” non è solo un dettaglio decorativo, ma un messaggio che si inserisce perfettamente nel contesto di un luogo dedicato alla diffusione e alla conservazione della conoscenza. La cattedra, con il suo motto, sembra quasi vegliare su studenti e visitatori, ricordando loro il privilegio e la responsabilità che derivano dall’accesso al sapere.
Un messaggio universale
Che significato può avere oggi questa frase, incisa in una cattedra secolare, per noi moderni? Se il mondo accademico ha sempre avuto il compito di illuminare le menti e stimolare la ricerca, il messaggio di “Panum Resis” assume una risonanza particolare in un’epoca in cui la disinformazione e le false credenze possono diffondersi rapidamente. La conoscenza non è soltanto un fine in sé, ma un mezzo per prendere decisioni consapevoli, per discernere ciò che è vero da ciò che è falso, per contribuire alla costruzione di una società più giusta e illuminata.
In definitiva, questa frase incisa non è solo un segreto custodito tra le mura di Palazzo Poggi, ma un invito a tutti noi. Come studenti, cittadini e individui, siamo chiamati a mettere il sapere al centro delle nostre vite, riconoscendo il suo valore in ogni scelta, grande o piccola.
Dunque, la prossima volta che vi troverete a passeggiare per via Zamboni, fermatevi un momento a riflettere su questo ultimo segreto dell’Università di Bologna. Perché in quelle due semplici parole, “Panum Resis”, si nasconde un mondo intero, fatto di curiosità, dedizione e un inestinguibile amore per la conoscenza.
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