Lo sapevate? La lapide sopra la statua di Gregorio XIII a Bologna è sbagliata: ecco perchè
Scopri la storia di come una lapide sbagliata sopra la statua di Papa Gregorio XIII nel palazzo del comune di Bologna si è rivelata essere in realtà una difesa astuta contro Napoleone
Nel palazzo del comune di Bologna si trova un’imponente statua di bronzo di Papa Gregorio XIII, noto per aver introdotto il calendario gregoriano. Tuttavia, sopra la testa della statua c’è una lapide in marmo che lo apostrofa come San Petronio, il patrono della città di Bologna. Questo apparente errore è in realtà una difesa contro le spoliazioni di Napoleone, che saccheggiava le città occupate fondendo le statue dei papi per crearne altre a sua immagine. Scopri di più su questa curiosa storia.
La statua di Papa Gregorio XIII, situata all’ingresso del palazzo del comune, è un importante simbolo per la città di Bologna, poiché il papa era originario di questa città. Tuttavia, ciò che colpisce è la lapide in marmo posta sopra la testa della statua, che lo cita come “Dius Petronius protector et pater”, ovvero San Petronio, il patrono di Bologna.
La spiegazione di questo apparente errore risale all’epoca delle spoliazioni di Napoleone durante le sue conquiste. Napoleone aveva l’abitudine di saccheggiare le città occupate e di fondere le statue dei papi per crearne altre a sua immagine. La statua di Papa Gregorio XIII era molto amata dalla città di Bologna e i cittadini temevano che potesse essere fusa e persa per sempre.
Per proteggere la statua, i cittadini di Bologna decisero di camuffarla come San Petronio, il patrono della città, in modo da ingannare Napoleone e impedire che la statua fosse saccheggiata. La lapide con l’errore voluto “Dius Petronius protector et pater” fu posta sopra la testa della statua per confermare l’identità camuffata della statua.
Questa astuta difesa ha funzionato e la statua di Papa Gregorio XIII è rimasta intatta fino ai giorni nostri. Oggi, la lapide errata sopra la testa della statua è diventata una curiosità storica e un ricordo di come la città di Bologna abbia preservato il suo patrimonio artistico durante un periodo di turbolenza storica.
In conclusione, la lapide sbagliata sopra la statua di Gregorio XIII è in realtà una difesa contro le spoliazioni di Napoleone, un esempio di come la creatività e l’ingegnosità possono essere usate per preservare il patrimonio culturale di una città. Questa storia offre un’interessante prospettiva sulla storia e la protezione dell’arte e della cultura durante momenti di conflitto e cambiamenti storici.
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