Lo sapevate? Dietro alla goliardia e alle feluche bolognesi c’è un’idea del grande Carducci
Se vi trovate a Bologna e notate stranezze come ragazzi con la feluca in testa, siete probabilmente capitati nel periodo della Festa delle Matricole. Ma chi è il fautore di questa eccentrica tradizione? Niente di meno che Giosuè Carducci!
Se vi trovate a Bologna e notate stranezze come ragazzi con la feluca in testa, siete probabilmente capitati nel periodo della Festa delle Matricole. Ma chi è il fautore di questa eccentrica tradizione? Niente di meno che Giosuè Carducci!
Nel tardo Ottocento, il celebre poeta e professore alla facoltà di Lettere diede vita a un evento che avrebbe segnato la storia dell’Università di Bologna: la celebrazione dell’ottavo centenario dell’ateneo. Questo grande avvenimento richiamò studenti e docenti da ogni angolo d’Europa, creando un clima di fratellanza e condivisione unico nel suo genere.
Fu proprio durante questi festeggiamenti che nacque la tradizione della feluca, il caratteristico copricapo degli studenti universitari. Ispirandosi alla faluche francese, un copricapo simile diffuso in Francia, gli studenti bolognesi adottarono questo simbolo di appartenenza e orgoglio accademico. Ma non finì qui.
Il vero spirito della Festa delle Matricole, e della vita studentesca bolognese in generale, è racchiuso nella parola “goliardia”. Questo termine, che deriva dal latino “golias”, indicava gli studenti liberi e spensierati, inclini a burlarsi delle autorità e a vivere la vita con allegria e spensieratezza.
I goliardi bolognesi, in particolare, diedero vita a un movimento che incarnava lo spirito ribelle e anticonformista della gioventù universitaria. Le loro gesta, spesso scanzonate e irriverenti, contribuirono a rendere la vita studentesca a Bologna un’esperienza unica e indimenticabile.
La Festa delle Matricole diventò così un momento di festa e allegria, un’occasione per accogliere i nuovi matricolati e per celebrare la vita universitaria. Tra canti, balli, scherzi e brindisi, gli studenti di Bologna rinnovano ogni anno il legame con la propria storia e con le tradizioni che li rendono unici.
E così, grazie a Giosuè Carducci e al suo impulso nel celebrare l’Università di Bologna, la Festa delle Matricole e la tradizione della feluca sono diventate un simbolo indelebile della vivace e colorata vita studentesca della città.
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