A Bologna c’è un monumento fortemente legato al numero 666

Conosciuto anche come “portico dei 666 archi”, l’arcobaleno è un’opera d’arte che si estende per 3,8 chilometri collegando la città alla Basilica di San Luca
Una meraviglia architettonica che attrae turisti da tutto il mondo. Conosciuto anche come “portico dei 666 archi”, collega la città con la Basilica di San Luca, situata sulla collina di Monte della Guardia.
La costruzione ebbe inizio nel 1674 e fu completata solo nel 1732. L’architettura è caratterizzata da una serie di archi in mattoni rossi, che si susseguono per una lunghezza di circa 3,8 chilometri. Grazie alla sua bellezza e alla sua maestosità, è diventato uno dei simboli più iconici di Bologna e dell’intera regione dell’Emilia-Romagna.
Ma non è solo un’opera d’arte: è anche un importante luogo di culto per la popolazione di Bologna. La Basilica di San Luca, che si trova all’estremità degli arcata, è uno dei santuari più importanti della regione e un importante centro di devozione per i fedeli.
Ogni anno, migliaia di pellegrini si recano a piedi lungo “l’arcobaleno” per raggiungere la Basilica di San Luca e pregare davanti alla statua della Madonna Nera. Il percorso, che offre panorami mozzafiato sulla città e sulla campagna circostante, è considerato uno dei più suggestivi dell’intera regione.
Inoltre, rappresenta un’importante attrazione turistica per la città di Bologna, attirando visitatori da tutto il mondo che desiderano ammirare la bellezza e la grandiosità di questa opera d’arte unica al mondo.

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