Jerzu. Gli MCube si raccontano
La band degli MCube nasce nel 2006 a Jerzu, dalla voglia di tre amici ( Samuele Mura, Luigi Mameli e Andrea Melis) di giocare con la musica, di sperimentare e fare qualcosa di diverso. Alla faccia di chi pensa
La band degli MCube nasce nel 2006 a Jerzu, dalla voglia di tre amici ( Samuele Mura, Luigi Mameli e Andrea Melis) di giocare con la musica, di sperimentare e fare qualcosa di diverso. Alla faccia di chi pensa che i giovani siano oramai tutti degli sfaticati senza sogni e voglia di fare. Nel tempo la band ha perso un elemento, Andrea, e ne ha acquistati altri tre: Yuri Depau (voce), Roberto Fiorentino (chitarra) e Davide Cabboi (chitarra). Oggi facciamo due chiacchiere con Samuele Mura, il bassista della band.
Quali artisti vi hanno influenzato particolarmente?
Ascoltiamo generi tra i più vari e questo ha certamente influito sul nostro modo di comporre. A me e Luigi (batteria), ad esempio, piace molto il punk rock moderno, mentre Roberto e Davide preferiscono il rock anni ’70 in tutte le sue evoluzioni. A Yuri invece, piace molto la musica soul e l’ R&B, cosa che sicuramente ha influenzato le sue linee vocali. Tutti abbiamo poi dei gruppi preferiti in comune, da miti come Queen e Guns’n’Roses, per arrivare a gruppi più “recenti” come gli Alter Bridge e i Black Stone Cherry.
Cosa rappresenta per voi la musica?
La musica è essenziale per noi. Deve esserci sempre, accompagnare ogni momento della nostra vita, segnare ogni esperienza. Poi quando, oltre all’ ascoltarla, inizi anche a suonarla e addirittura a comporla, è davvero il massimo. Ti entra dentro definitivamente.
Avete deciso di non incidere dischi ma di seguire una strada alternativa. In cosa consiste?
Sappiamo che ormai nell’ambiente musicale, soprattutto nell’underground, è difficile fare strada. Di conseguenza il nostro obiettivo è far conoscere le nostre canzoni in altro modo. Non ci interessano le canzoni che fanno da “riempitivo” negli album da vendere. Così mettiamo passione e impegno in ogni singolo pezzo.
Cosa pensate del panorama musicale ogliastrino?
Purtroppo in Ogliastra non ci sono molte strutture o molti eventi che permettano ai musicisti di mettersi in luce. Pensiamo ci siano molti più talenti di quanti se ne vedano. Ultimamente i nuovi gruppi stanno facendo molto per farsi notare. C’è aria di cambiamento, per fortuna.
Progetti per il futuro?
Abbiamo intenzione di proseguire con questo progetto. Siamo molto motivati e certi che andrà bene grazie al grande seguito di nuovi e vecchi amici. Le idee ci sono e forse anche le potenzialità….vedremo col passare del tempo. Quello lo dovrete valutare voi che ci ascoltate. Finora, in questo senso, i risultati ci sono sembrati davvero buoni.
Sono previsti dei vostri live in Ogliastra per questa estate?
Al momento abbiamo un’agenzia che lavora per questo. Siamo stati fortunati perché pensiamo che sia una delle migliori, perchè punta realmente sui gruppi giovani ed emergenti. Domenica 8 luglio suoneremo a Perdasdefogu (il paese d’origine di metà gruppo) per un evento che si ripete ogni anno, “Foghesu Canta Foghesu”. Proietteremo il video “Points Of View” e poi faremo il concerto. Un’altra data ogliastrina sicura è l’11 agosto a Lanusei. Per il resto, vi terremo aggiornati!
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