I giovani profughi somali ospitati per tre giorni a Tortolì, prima presso la Stazione Marittima e poi presso la palestra delle scuole centrali, sono saliti ieri pomeriggio su un pullman che li ha condotti a Cagliari.

A pagare i biglietti del mezzo Arst è stato il Comune di Tortolì, al termine di un’esperienza del tutto nuova per il nostro territorio e che ha diviso l’opinione pubblica. I profughi sono giunti ad Arbatax martedì notte, nella speranza di riuscire ad imbarcarsi su un traghetto diretto a Civitavecchia. I documenti falsi presentati all’imbarco hanno fatto scattare l’allarme e i ragazzi (una cinquantina) sono stati trattenuti a Tortolì dalle forze dell’ordine. Per loro il Comune, di concerto con Caritas e Protezione Civile, ha fatto in modo di trovare coperte, cibo e acqua.

Stasera i ragazzi somali, ormai a Cagliari, potranno imbarcarsi regolarmente sul traghetto diretto a Civitavecchia per raggiungere prima Roma e poi le altre città dove si trovano ad attenderli i loro familiari.