Nieddu salva il Tortolì. L’Idolo riporta sulla terra il Cardedu. Bari Sardo: otto sberle al Triei.

Rinviata Arzachena-Lanusei. Marco Boi riacciuffa il Perdas. Villagrande: ko a Ovodda. Il Lotzorai gioca solo un tempo a Osini. Riecco l’Arbatax. Rinviata la gara tra Arzachena e Lanusei (serie D) causa maltempo che ha condizionato molto delle gare odierne sul
Rinviata la gara tra Arzachena e Lanusei (serie D) causa maltempo che ha condizionato molto delle gare odierne sul territorio regionale. Si è giocata invece la gara tra il Tortolì e il Ghilarza (1-1), dove Stochino ha portato in vantaggio gli ospiti ripresi poi dal solito guizzo di Marco Nieddu.
In Promozione, continua la crisi del Girasole sconfitto sul difficilissimo campo della seconda in classifica Bosa per 4 a 1. Gol della bandiera ad opera di Stefano Murreli al rientro dal Brasile. Sarà un valore aggiunto per la corsa alla salvezza. La classifica ora dice Senorbì 10 punti, Narcao 16, Girasole 19, Carloforte 21 e Siliqua 25. Due retrocessioni dirette, terzultima e quartultima spareggio playout per non salutare la categoria.
Nel girone C di Prima, continua la marcia in vetta del Seulo di Macellari vittoriosa anche sul campo del Seui (1-4) grazie alle doppiette dei soliti noti, Chiccho Trogu e Tore Boi.
Seui al terzultimo posto in classifica a quota 17(senza contare la Castor rinunciataria) con alle spalle Triei (15) e Perdas (14). Il Triei non può nulla contro il Bari Sardo di Mereu, anzi crolla di schianto (2-8): a segno Giolitti (3), Mucelli (2), Andrea Mameli, Carlo Mameli e C. Barrili; per i locali in gol Sagheddu e Secci. Il Bari Sardo sempre in seconda posizione a quota 48, mercoledì 3 marzo c’è il recupero in casa dell’Aritzo. In terza posizione l’Ovodda, battuto in casa il Villagrande per 4 a 2 (A.M.7 e Ivano Melis per gli ospiti). Riassapora l’amaro gusto della sconfitta il Cardedu di Roberto Boi. Sconfitta cansalinga per opera dell’Idolo (0-2) per mano di due ex come Matteo Rubiu e Bibò Boi. Non va oltre il pari il Cannonau sul campo del Perdasdefogu, anzi, a salvare i biancoverdi è stato Marco Boi con il gol del pari al 95′. Padroni di casa avanti 2 a 0 con Murgia e Carta; nella ripresa Boi prima mette a segno il rigore della speranza, poi quando ormai tutti erano con la testa negli spogliatoi, ecco la zampata per il pari definitivo peggio di una doccia gelata per la squadra di mister Cabitza. Sconfitta esterna per la Baunese. La squadra di Moro cade a Sadali 2 a 1: la doppietta dell’ex Girasole Marco Nieddu firma il successo per la squadra del presidente Mariano Pilia; Daniele Fenude a segno per la Baunese.
Succede un pò di tutto nella 19esima giornata del girone G di Seconda. Allungo forse decisivo della capolista Osini che batte il Lotzorai giocando solo un tempo. La squadra di Langiu si presenta con soli 9 uomini, nel primo tempo va sotto 2 a 0 per i gol di Puddu e Cristian Lai, poi non scende in campo nella ripresa. In settimana ci dovrebbe essere la vittoria comunque dell’Osini a tavolino. Succede che il Loceri inciampa a Girasole contro il Birdesu (1-1). Locali in vantaggio con Chicco Lombardo, pari ad opera di Carlo Melis, quinto gol stagionale per il difensore tortoliese. Succede che il Talana ferma sullo 0 a 0 il Tertenia. La squadra di Melis viene scavalcata in classifica dall’Arbatax. Ebbene sì, la squadra di Cuccu che fino a qualche giornata fa sembrava fuori da qualsiasi gioco per la promozione, eccola salire al terzo posto a quota 37, a -2 dal Loceri. La squadra di Cuccu vince a Gairo 2 a 1 grazie alla doppietta di Manuel Cao; di Virgilio Deidda il gol della squadra di Cristian Mulas. Selene – Lanusei finisce 3 a 1 per i lanuseini. Urzulei – Ilbono (0-1) è decisa da Igor Manca.

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Vicenza, muore a 27 anni in un incidente: Simone dona gli organi a 12 persone

Cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas, cornee e tessuti sono stati prelevati da un’équipe di specialisti provenienti da tutta Italia, giunti a Vicenza per realizzare un complesso intervento di multi-trapianto, definito dai medici stessi «un miracolo» e «un’impresa da record».
Una tragedia che si trasforma in speranza. Simone Mazzocchin, 27 anni, ha perso la vita in seguito a un drammatico incidente stradale avvenuto lo scorso 12 maggio lungo la provinciale 69. In sella alla sua moto, il giovane è rimasto vittima di uno schianto che non gli ha lasciato scampo: dopo due giorni di agonia nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, il suo cuore ha smesso di battere.
Ma la storia di Simone non si è conclusa quel giorno. Grazie alla sua scelta consapevole di diventare donatore di organi, il suo ultimo gesto è diventato un atto di straordinaria generosità e solidarietà: ben 12 pazienti, tra cui anche alcuni bambini, hanno ricevuto una nuova possibilità di vita.
Cuore, polmoni, fegato, reni, pancreas, cornee e tessuti sono stati prelevati da un’équipe di specialisti provenienti da tutta Italia, giunti a Vicenza per realizzare un complesso intervento di multi-trapianto, definito dai medici stessi «un miracolo» e «un’impresa da record».
A raccontare la portata di questo straordinario gesto è stata la stessa Azienda Sanitaria ULSS 8 Berica, che con un post ufficiale ha voluto rendere omaggio alla memoria di Simone e ringraziare la sua famiglia per aver rispettato e sostenuto una decisione di grande umanità. In un momento di dolore indicibile, la scelta di donare ha trasformato una perdita in un’opportunità concreta per tanti altri.
Simone viveva con la famiglia a Cartigliano. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nella comunità, ma il suo esempio resta potente: anche nella morte, ha saputo dare vita.

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