Vertenza Ospedale.Dopo giorni di clamorose proteste, la regione finalmente risponde: oggi l’incontro a Cagliari con gli amministratori ogliastrini

La clamorosa protesta degli amministratori ogliastrini con lo sciopero della fame cominciato cinque giorni fa dal sindaco di Lanusei Davide Ferreli e dal vicesindaco Acampora, e il fermento del territorio per il paventato declassamento dell’ospedale e dei presidi sanitari di
La clamorosa protesta degli amministratori ogliastrini con lo sciopero della fame cominciato cinque giorni fa dal sindaco di Lanusei Davide Ferreli e dal vicesindaco Acampora, e il fermento del territorio per il paventato declassamento dell’ospedale e dei presidi sanitari di Jerzu e Tortolì dalla riorganizzazione ospedaliera, ha sortito gli effetti sperati. Dalla Regione è arrivata una prima apertura.
Questa mattina la commissione sanità della Regione Sardegna ascolterà a Cagliari il Sindaco di Lanusei accompagnato dal Presidente della Conferenza Socio Sanitaria ogliastrina Roberto Congiu, il Sindaco di Jerzu, con loro ci saranno i presidenti delle diverse unioni dei Comuni d’Ogliastra, Paolo Fanni Sindaco di Bari Sardo, Mariangela Serrau Sindaco di Osini e Ennio Arba Sindaco di Urzulei.
Intanto sulla piattaforma change.org è partita la petizione #Giùlemani dall’ospedale di Lanusei, indirizzata al presidente della regione Francesco Pigliaru e all’assessore alla sanità Luigi Arru, che ha raccolto centinaia di firme, si legge: “l’Ogliastra è una zona della Sardegna orientale, bellissima ma con notevoli problemi economici e infrastrutturali. Strade tortuose collegano i suoi paesi, e strade altrettanto malmesse la collegano al resto dell’isola, regalandole spesso, suo malgrado, la definizione di “isola nell’isola”. Muoversi da e per l’Ogliastra è un’operazione spesso lunga e non sempre comoda. Chi sopravvive in questa situazione lo fa con sacrificio e volontà di non abbandonare la propria terra. E riesce a farlo perché fino ad ora ha avuto a disposizione servizi essenziali come scuole, un tribunale e un ospedale. L’ospedale degli ogliastrini si trova a Lanusei, non è tanto grande, ma è efficiente e adatto a soddisfare le principali esigenze dei 57mila abitanti della zona. Fino ad ora, però. Perché la nuova riforma della rete ospedaliera promossa dall’Assessore Regionale alla Sanità Luigi Arru, vuole classificare l’Ospedale di Lanusei come ospedale di base, definizione che nel medio breve-periodo significherebbe lo smantellamento di servizi oggi presenti e perfettamente operativi, frutto di notevoli investimenti passati e attuali della stessa Regione Sardegna.
Poiché la forma è sostanza, ciò che chiediamo è la classificazione di ospedale di primo livello, quale è di fatto lo status attuale, e la cementazione nella legge del mantenimento dei servizi richiesti dalla conferenza socio sanitaria del territorio ogliastrino, derogando una volta per tutte alla mera logica dei numeri.
Evitiamo un a scelta che, se confermata, si rivelerebbe folle e sciagurata per il territorio e, soprattutto, per i malati, costretti a compiere viaggi anche di due ore per raggiungere gli ospedali più vicini nei momenti della vita in cui pure pochi minuti possono fare la differenza tra vita e la morte”.

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Tragico incidente nella notte a San Gavino: nello schianto muore 58enne di Elmas

L’impatto tra la moto guidata dalla vittima e un'auto è stato violentissimo: per il 58enne non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Grave la donna che viaggiava con lui.
Un tragico incidente stradale nella notte a San Gavino Monreale, all’incrocio tra la Strada Statale 197 e la Strada Provinciale 4, all’altezza del chilometro 9+200. Lo scontro, avvenuto poco dopo la mezzanotte, ha coinvolto una moto di grossa cilindrata e una utilitaria, provocando la morte di un uomo e il ferimento di altre due persone.
A perdere la vita è stato un 58enne di Elmas, che si trovava alla guida della motocicletta. L’impatto è stato violentissimo: per lui non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Grave ma non in pericolo di vita la donna di 67 anni che viaggiava con lui, sua convivente, stabilizzata sul posto dai sanitari del 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Alla guida dell’auto, una piccola utilitaria, si trovava un 30enne residente a Guspini, anche lui rimasto ferito, ma in modo meno grave. L’uomo è stato trasportato all’ospedale “Nostra Signora di Bonaria” di San Gavino Monreale per accertamenti e cure.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri delle Stazioni di Arbus e Gonnosfanadiga, supportati dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Villacidro, oltre ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Sanluri e a diverse unità di emergenza sanitaria. L’Autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dei mezzi coinvolti per ulteriori accertamenti e autorizzato la restituzione della salma ai familiari. Resta ora da chiarire la dinamica esatta dello scontro.

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