Porto, aeroporto, trenino verde. Deiana a Tortolì: “Pronto per incontrare gli operatori”
L’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana ieri sera ha partecipato ad un dibattito al Teatro San Francesco di Tortolì, per parlare di economia ogliastrina. Il circolo Pd tortoliese ha infatti organizzato un incontro pubblico, ieri sera, allo scopo di informare e
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L’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana ieri sera ha partecipato ad un dibattito al Teatro San Francesco di Tortolì, per parlare di economia ogliastrina.
Il circolo Pd tortoliese ha infatti organizzato un incontro pubblico, ieri sera, allo scopo di informare e confrontarsi rispetto alle strategie di sviluppo del territorio per rilanciare l’economia ogliastrina partendo dalla continuità territoriale, elemento quest’ultimo fondamentale per dare competitività alle imprese locali e migliorare al contempo l’offerta turistica.
All’incontro, coordinato dal segretario ogliastrino del Pd Davide Burchi, ha partecipato con entusiasmo l’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, che dinnanzi alla platea a fatto una sintesi rispetto alle soluzioni e alle risorse da mettere in campo per migliorare le condizioni di isolamento del territorio. Presenti all’incontro anche il consigliere regionale Franco Sabatini, gli amministratori del territorio e agli operatori turistici, pronti a conoscere le idee di Deiana in merito alle tre “emergenze ogliastrine”: porto, aeroporto, trenino verde.
“L’aeroporto fa parte del futuro dell’Ogliastra” ha detto l’assessore “Stiamo seguendo con attenzione quello che sta succedendo. Per quanto riguarda il porto si deve procedere utilizzando i finanziamenti già presenti per gli interventi, ad esempio, sulle banchine. Chiederemo poi tratte Tirrenia trimestrali perché i 40 giorni estivi non sono a nostro avviso sufficienti. Sul Trenino Verde, buone nuove: sono già previsti dei finanziamenti e punteremo nel tempo anche ad altre risorse”.
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Incredibile storia a Salerno: il Fisco manda una cartella a un bimbo di 7 anni… che all’epoca non era nemmeno nato

E non si tratta di un caso di omonimia! Ecco come è andata
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Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.
La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.
I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.
Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.
La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.
Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.
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