A Lotzorai installati i contenitori per la raccolta delle deiezioni canine

“Non fare arrossire il tuo cane…” recitava così una nota campagna di sensibilizzazione verso i padroni per la raccolta delle deiezioni dei propri fidi amici a quattro zampe. Per aiutare i padroni in tali civili azioni quotidiane nel
“Non fare arrossire il tuo cane…” recitava così una nota campagna di sensibilizzazione verso i padroni per la raccolta delle deiezioni dei propri fidi amici a quattro zampe.
Per aiutare i padroni in tali civili azioni quotidiane nel rispetto di tutti i cittadini, l’amministrazione comunale di Lotzorai ha acquistato due contenitori che sono stati installati nella centrale piazza Gramsci e nella dog beach in località Pollu.
A farlo sapre tramite il profilo social istituzionale del comune, il Sindaco Rubiu: “Sono recentemente stati installati due contenitori per le deiezioni animali. Speriamo che i cittadini possessori di animali li usino, garantendo ai bambini che giocano nelle aree verdi igiene e sicurezza. Lo stesso è stato fatto nella Dog Beach di Pollu”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Novità negli aeroporti italiani: non serve più il documento d’identità, basta la carta d’imbarco

Ecco perché l'Enac ha preso questa decisione.
Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.
La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.
Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:
- Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
- Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.
Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA