Il Lanusei di Francesco Loi in Abruzzo strappa il biglietto per la semifinale di Coppa Italia Nazionale, seppur perdendo per 1 a 0 contro il Renato Curi, basta il 2-0 del Lixius firmato Figos-Gutierrez.

É stata una partita dura, ma comunque i lanuseini sono stati bravi a resistere ai vari attacchi degli abruzzesi, creando pure  più di una occasione per chiudere anticipatamente il discorso qualificazione. Il gol del Renato Curi è arrivato solo al 90′, con un calcio piazzato dal limite, poi poco dopo il triplice fischio che ha chiuso tutti i discorsi. Ottima la gestione del vantaggio è della partita in generale per l’undici di Loi, che si giocherà l’accesso alla finale nella doppia sfida contro la Virtus Francavilla, già nell’andata in programma mercoledì prossimo, da decidere la sede. Per gli ogliastrini il sogno continua.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.