Il porticciolo turistico di Arbatax per quattro giorni si è animato con i team e i grandi van di assistenza ai campioni di acquabike. La seconda prova del campionato del mondo di aquabike ha visto la partecipazione di ventisei protagonisti nella categoria Runbout f1 dove Franky Zapata, già vincitore lo scorso anno, si è dovuto ritirare per problemi tecnici alla sua Mzr V6 Mercury.

Ai francesi la vittoria nel Runabout F1 con Francois Medori, nel Ski Division F1, con Jeremy Poret e nel Freestyle con Romain Stampers. Tra le Donne vittoria per la bergamasca Stefania Balzer. Valerio Calderoni mantiene il comando nel Campionato del Mondo di freestyle.

Gli atleti in gara hanno potuto ammirare questo angolo di Sardegna con Tortolì ed Arbatax e tutta l’Ogliastra che li hanno accolti con le loro bellezze e l’ospitalità della sua gente.

Sotto le luci che illuminano le acque del porto di Arbatax i piloti hanno dato spettacolo per due ore con lo Slalom e le evoluzioni nel Freestyle, dove la miglior prestazione è stata quella del francese Romain Stampers che ha preceduto l’italiano Valerio Calderoni.

La Ski Ladies F1 è stata la prima a scendere in acqua, davanti al numeroso pubblico accorso. Gara Due è stata dominata dalla Slovena Pija Sumer. La giovane di Maribor per tutta la gara ha tenuto a debita distanza la bergamasca, Stefania Balzer che con la sua Fx 950, grazie alla seconda piazza di oggi ha portato a casa la vittoria assoluta del Gran Premio di Sardegna Ogliastra. Terza la cagliaritana Marta Sorrentino.

Nella categoria Ski Division F1, dominio dei piloti d’oltralpe con il campione europeo in carica Jeremy Poret che ha ottenuto il risultato pieno. Poret ha seguito da vicino Jean Baptiste Botti, vincitore di gara uno, ma fermato dalla rottura del motore Hsr della sua moto.
Alle spalle di Poret ha concluso Christofer Courtois che ha regolato l’altro Poret Mickael . I tre classificati di Gara Due hanno anche occupato il podio del Gran Premio di Sardegna Ogliastra.

Tre giornate di sole, in un campo di gara allestito perfettamente lungo lo specchio d’acqua del molo di ponente del porto di Arbatax, hanno entusiasmato il pubblico e gli atleti partecipanti in una manifestazione organizzata dalla Grandi Eventi Sardinia.
Il sindaco di Tortolì Mimmo Lerede ha espresso grande soddisfazione per aver portato Tortolì e Arbatax alla ribalta mondiale con questo sport affascinante e spettacolare. Anche Giampietro Murru, assessore al turismo della Provincia Ogliastra, ha sottolineato come queste manifestazioni mettano in primo piano l’Ogliastra con le sue bellezze, i suoi prodotti e le offerte turistiche di tutto il territorio.

Lo start al campionato mondiale di Aquabike Gran Premio di Sardegna – Ogliastra, è stato dato simbolicamente da Paolino Scattu, 102 anni, nato a Gairo e residente ad Arzana, protagonista di vitalità e longevità ogliastrina.

Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.

La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.

I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.

Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.

La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.

Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.