Il Tortolì impone il proprio gioco e fa divertire il pubblico presente al “Fra Locci”, con cinque goal, geometrie e gioco da manuale del calcio. La squadra si presenta con un modulo 4-4-2 a trazione anteriore; gli ospiti, agli ordini del mister Onida, si schierano con un 4-5-1, modulo difensivo, in cerca di qualche punto per allontanarsi dal gradino più basso della classifica. La squadra Ogliastrina indossa il solito completo rossoblu, mentre il Ghilarza si presenta con maglia bianca e inserti dorati.
A partire dai primi minuti di gioco si capisce quali saranno le sorti della partita, con la squadra di casa che attacca e gli ospiti che cercano di difendersi.

Al 3′, Ferreli crossa in mezzo all’area di rigore, Mura in torsione colpisce di testa ma la palla sfiora il palo.
Al 15′ Podda porta palla a centrocampo, appoggia per Mura che si libera del marcatore e tira, sulla traiettoria è ben appostato Surano che manda in angolo.
4′ più tardi Cattide, con un perfetto lancio, serve sulla corsa Ferreli, il portiere ospite intuisce, anticipa ma respinge corto; sulla palla si avventa Mura, ma non riesce nell’intento di fare goal grazie al salvataggio sulla linea di un difensore del Ghilarza.
Al 21′ la squadra di casa va in vantaggio: Podda semina il panico in area ma viene chiuso e la palla finisce in calcio d’angolo. Cocco dalla bandierina scodella palla in mezzo all’area dove svetta il bomber Mura, che sigla il goal con un preciso colpo di testa.
Al 31′ il raddoppio del Tortolì: Il capitano Melis serve Ferreli sulla fascia sinistra, l’attaccante locerese si accentra e scaglia un preciso interno destro che va a togliere le ragnatele dall’incrocio con il portiere Rotta che può solo guardare.
Al 39′ il baby Alex Podda sfiora il goal con un preciso pallonetto, di poco sopra la traversa
Dopo due minuti di recupero concessi dall’arbitro, si conclude un primo tempo dominato dal Tortolì.
Durante l’intervallo il Ghilarza sostituisce Madau con Ardau.
I rossoblu ci provano subito con Cocco che scaglia un siluro dai 40 metri, ma la palla esce di poco.
Al 13′ grande parata di Daniele Corsi che blocca una conclusione ravvicinata di Ferraro.
Due minuti più tardi, il terzo goal del Tortolì: Cocco da fondo campo mette palla al centro dell’area di rigore dove è ben appostato Podda che devia leggermente di esterno destro e sigla la marcatura.
Qualche minuto più tardi Podda viene sostituito, tra gli applausi del pubblico di casa e dei propri compagni, lasciando il posto a Diouf.
Al 20′ Romeo Ferreli semina il centrale difensivo Suranu e al tu per tu con il portiere insacca la rete del 4 – 0
Cinque minuti più tardi ovazione per Ferreli che lascia il campo e viene sostituito da Carta.
Al 35′ Diouf viene atterrato in area di rigore, ma l’arbitro non se la sente di fischiare il penalty, per non infierire maggiormente sulla squadra ospite.
Al 47′ prodezza di Mura che inventa un eurogoal con un tiro di sinistro che finisce sotto l’incrocio dei pali.
Finisce cosi il match con il Ghilarza sottomesso da un’ inarrestabile Tortolì, che ha giocato una bella gara in modo molto organizzato, conquistando così tre punti molto importanti.

 Le formazioni:

Tortolì: Corsi, Murgia, Cadeddu, Arrais, Ruggeri (Nardò), Cattide, Podda (Diouf), Melis, Mura, Cocco, Ferreli(Carta) Allenatore Pino Murgia; A disposizione: Piroddi, Murino, Spampinato, Murreli

Ghilarza: Rotta, Chergia, Scarfo (Demutas), Musu, Ginesu, Surano, Madau (Ardau), Pinna (Fadda), Ferraro, Sanna, Lai Allenare Paolo Onida; A disposizione: Matzuzzi, Princiotta, Angius, Sanna.

Reti: Al 21′ Mura; 30′ Ferreli; 13′ s.t. Podda, 18 s.t. Ferreli; 45′ s.t. Mura.

Arbitro: Ledda di Ittireddu

Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.

Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.

Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.

Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.