Cannas sul ricorso: “Costretti a costituirci in giudizio ma sereni in vista della sentenza di ottobre”
Quando sembrava oramai calato il sipario sulle elezioni amministrative del comune di Tortolì, conclusesi con la vittoria di Massimo Cannas, ecco arrivare a giugno il colpo di scena con il ricorso presentato al TAR Sardegna dal candidato sindaco Fabrizio Selenu,
Quando sembrava oramai calato il sipario sulle elezioni amministrative del comune di Tortolì, conclusesi con la vittoria di Massimo Cannas, ecco arrivare a giugno il colpo di scena con il ricorso presentato al TAR Sardegna dal candidato sindaco Fabrizio Selenu, sconfitto per trentuno voti. Oggi, il Comune di Tortolì si trova obbligato a costituirsi in giudizio contro il ricorso e ad avviare una pratica difensiva. L’ente ha affidato il difficile incarico legale allo studio cagliaritano dei Fratelli Cotza, mentre le sorti dei singoli consiglieri, anch’essi nominati nel ricorso, verranno gestite dallo studio di Salvatore Satta, sempre a Cagliari.
Il primo cittadino Cannas, commenta così gli ultimi sviluppi: “Il ricorso di Selenu è stato rivolto in prima istanza contro il Comune che come ente è quindi obbligato a costituirsi in giudizio. La causa è molto tecnica, specifica, sono pochi gli studi specializzati in tematiche così particolari. I costi di un’azione legale di questo tipo sono molto alti: per fortuna siamo riusciti a spuntare, sia come Comune che come singoli, dei prezzi vantaggiosi, fuori mercato. Nel caso del Comune si tratta di una cifra di settemila euro, a fronte di quella normalmente richiesta di circa 18mila euro. Certamente l’amaro in bocca resta: in questo periodo, proprio all’inizio del nostro mandato, ci sarebbe piaciuto non doverci distrarre con beghe legali di questo tipo. Inoltre, i consiglieri si vedono costretti a mettere di tasca una parte del denaro necessario al disbrigo delle proprie pratiche, visto che sono chiamati in causa nel secondo paragrafo del ricorso. Ma siamo fiduciosi poichè i nostri avvocati stanno compiendo un lavoro certosino e sono già impegnati a lavorare sulle controdeduzioni in vista della sentenza definitiva del 2 ottobre”.

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Incidente sulla Statale 387: giovane donna precipita con l’auto da un ponte a San Vito, è grave

È viva per miracolo la giovane donna protagonista di un terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio lungo la Strada Statale 387, all’altezza del chilometro 89+200, nel territorio di San Vito, nel Sud Sardegna. Erano circa le 13:30 quando, per cause ancora in fase di accertamento, una ventottenne residente nella zona, di professione casalinga, ha improvvisamente perso il controllo della propria auto mentre procedeva in direzione Muravera–San Vito.
Incidente sulla Statale 387: giovane donna precipita con l’auto da un ponte a San Vito, è grave.
È viva per miracolo la giovane donna protagonista di un terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio lungo la Strada Statale 387, all’altezza del chilometro 89+200, nel territorio di San Vito, nel Sud Sardegna. Erano circa le 13:30 quando, per cause ancora in fase di accertamento, una ventottenne residente nella zona, di professione casalinga, ha improvvisamente perso il controllo della propria auto mentre procedeva in direzione Muravera–San Vito.
Il mezzo, dopo aver sbandato, ha colpito violentemente il guard rail laterale, sfondandolo e precipitando nel vuoto dal ponte sottostante. L’impatto è stato violentissimo, ma fortunatamente non fatale. La conducente, rimasta incastrata tra le lamiere, è stata soccorsa in pochi minuti grazie all’intervento coordinato di più unità operative: i sanitari del 118, giunti sul posto con tempestività, l’hanno estratta in condizioni gravi ma cosciente. È stata stabilizzata e caricata su un’ambulanza per il trasporto in codice rosso all’ospedale San Marcellino di Muravera. Le sue condizioni sono serie, ma secondo quanto trapelato nelle ore successive, non sarebbe in pericolo di vita. A coordinare i rilievi sono stati i carabinieri della stazione di San Vito e dell’Aliquota Radiomobile, impegnati nella ricostruzione della dinamica e nella raccolta di ogni elemento utile a chiarire cosa abbia causato la perdita di controllo del veicolo. Sul posto è intervenuto anche il personale dell’Anas, che ha provveduto immediatamente alla messa in sicurezza del tratto interessato, alla gestione del traffico temporaneamente deviato e alla verifica strutturale del ponte coinvolto. L’intera area è rimasta presidiata per diverse ore al fine di consentire le operazioni tecniche e di soccorso in totale sicurezza. L’incidente ha suscitato forte preoccupazione nella comunità locale, profondamente colpita dall’accaduto.

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