Il nuovo megastore Lisa

La zona industriale Baccasara si colora nuovamente di rosso. A distanza di pochi giorni dalla chiusura del grande negozio di vestiti e oggettistica rigorosamente made in China “Xiu”, decine di lanterne cinesi hanno ripreso a sventolare tra i capannoni.

Mentre la penosa situazione economica che stiamo attraversando non fa che spingere verso il basso le saracinesche delle attività commerciali nostrane, sembra non esista crisi per i nostri concittadini con gli occhi a mandorla, che continuano a investire senza timori.

I titolari di Xiu, il negozio appena chiuso, garantiscono di non avere nessuna intenzione di abbandonare l’Ogliastra (almeno non subito) e promettono la riapertura di un’altra attività che, secondo alcuni ben informati, potrebbe essere un ristorante cinese.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.