Tortolì saluta Sergio Muntoni. L’artista è morto questa notte
Una triste giornata per i tortoliesi, che questa mattina hanno ricevuto la notizia della morte del pittore Sergio Muntoni. L’ artista tortoliese, a soli 58 anni, è stato portato via da una grave malattia questa notte, mentre si trovava ricoverato
Una triste giornata per i tortoliesi, che questa mattina hanno ricevuto la notizia della morte del pittore Sergio Muntoni. L’ artista tortoliese, a soli 58 anni, è stato portato via da una grave malattia questa notte, mentre si trovava ricoverato all’ospedale San Francesco di Nuoro. Il maestro lascia la moglie Rosita e i figli Stefano, Giorgio e Andrea, nonché un incredibile numero di amici e sostenitori della sua arte. Muntoni, in quella che possiamo senza dubbio definire una lunga e sfolgorante carriera, ha esposto le proprie opere nelle gallerie d’arte di tutto il mondo e reso orgogliosi i propri concittadini, portando in ogni continente i paesaggi e la cultura della sua amata terra.
Il professore Tonino Loddo ha detto di Muntoni e delle sue opere: “Usa il cesello, Sergio Muntoni, per dipingere i suoi quadri ma soprattutto per quella straordinaria capacità di rivelare le anime delle persone e dei luoghi di cui ci parla. Un uomo sensibile e intelligente, lontano da mode e tendenze pittoriche di maniera. Muntoni è continuamente alla ricerca del genio dei luoghi e delle persone. Dei suoi soggetti, infatti, egli vuole catturare lo spirito, e ciò lo fa agendo su due punti di vista, l’insider e l’outsider, il dentro e il fuori. Giunge, in tal modo, attraverso la conoscenza di due punti di vista che non solo non si eliminano, ma al contrario sono contemporaneamente esistenti nonostante le differenze prospettiche, ad andare oltre il mero apparire (che pure narra con precisione) per conquistare l’emozione dell’essere individuale”.
Parcheggia col suv troppo vicino al ristorante: si ritrova il cofano apparecchiato
Roma: lezione di civiltà per un automobilista maleducato. L'uomo ha parcheggiato il suo suv quasi dentro al dehor di un ristorante. Ecco com'è stato "punito".
Un automobilista di Roma si è ritrovato una sorpresa insolita sul cofano del suo SUV parcheggiato sul marciapiede di fronte a un ristorante in zona Tuscolana: un tavolo apparecchiato per due, completo di un fiorellino al centro e un biglietto d’accompagnamento con parole che non lasciavano spazio a dolcezze.
L’episodio è stato reso pubblico attraverso un video su Instagram da Loreto Valente, attivista romano della mobilità sostenibile con il gruppo Bringyourbike e videomaker. Pare che il proprietario dell’auto sia conosciuto nel quartiere per le sue frequenti violazioni delle regole di sosta.
Ma questa volta sembra che la lezione di civiltà sia stata servita in modo molto diretto. Il cofano dell’auto era infatti così vicino ai tavolini del ristorante tanto che qualcuno ha deciso di dare una lezione all’automobilista arrogante mettendo in atto un gesto simbolico.
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