Jerzu: donna trascinata da un’auto in corsa.
Brutta avventura per una donna di Jerzu, trascinata da un’auto in corsa nella periferia del paese. Hanno vissuto un incubo le due donne di Jerzu che nel pomeriggio di giovedì 20 febbraio sono state protagoniste di un brutto incidente in
Brutta avventura per una donna di Jerzu, trascinata da un’auto in corsa nella periferia del paese.
Hanno vissuto un incubo le due donne di Jerzu che nel pomeriggio di giovedì 20 febbraio sono state protagoniste di un brutto incidente in località Sassenargius.
Maria Carmen Carta, sorella dell’ex Presidente della Provincia Ogliastra Piero Carta, stava raggiungendo la casa di un parente con un’amica.
Scendendo dalla macchina, la sciarpa che indossava è rimasta incastrata nella portiera. Non rendendosi conto dell’accaduto la conducente ha proseguito il proprio viaggio trascinando per una decina di metri la sventurata settantatreenne jerzese, ricoverata attualmente all’Ospedale di Lanusei con gravi ferite in tutto il corpo.
Tra le varie ferite riportate, un braccio e un polso rotti e il volto sfigurato a causa della frattura del setto nasale. La donna avrà bisogno di un lungo periodo di cure e riposo per tornare alla normalità e tentare di dimenticare l’accaduto.
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Lutto nel giornalismo italiano: è morto Franco di Mare, storico volto Rai
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a "Che tempo che fa", Di Mare aveva rivelato di essere gravemente malato.
Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.
La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.
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