L’incasso sarà devoluto alla famiglia della piccola Giorgia Di Bella.

Quando il calcio significa solidarietà. Giovedì 31 ottobre, alle 18.30, scenderanno in campo allo stadio San Bachisio di Loceri, la Polisportiva Loceri contro il Lanusei, nella “Partita del Cuore per Giorgia”. Amichevole fortemente voluta dal presidente del Loceri, Fabio Angius, il cui invito è stato accolto subito dal mister del Lanusei, Francesco Loi, locerese doc. La piccola Giorgia Di Bella, nove mesi, è affetta da atrofia muscolare spinale, una terribile malattia neurodegenerativa.

“L’incasso della partita sarà interamente devoluto alla famiglia di Giorgia – dichiara il Presidente della Polisportiva Loceri – che sta sostenendo molteplici spese, e questo vuole essere il nostro piccolo aiuto, in questo difficilissimo momento. Il mio è un invito a partecipare numerosi giovedì, con un piccolo gesto si può fare davvero tanto”.

La piccola Giorgia si trova attualmente in Germania per le cure. Intanto una sentenza del Tribunale di Lanusei ha negato le cure attraverso il metodo delle staminali, sentenza a cui è stato subito proposto ricorso.

Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.

La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.

Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:

• Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
• Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.

Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.