fare impresa

Venerdì 18 ottobre 2013 nuovi incontri informativi presso la Sala Giunta del Palazzo Municipale.

Prosegue la fase di animazione per le imprese interessate all’attuazione del POIC, Progetti Operativi per l’Imprenditorialità Comunale. Il sostegno previsto prevede aiuti rimborsabili a nuove imprese e a imprese esistenti nel settore manifatturiero, sportivo, nolo e servizi di supporto alle imprese.  Venerdì 18 ottobre dalle ore 10, nella Sala Giunta del palazzo Municipale di Via Garibaldi  si terrà un nuovo incontro formativo per guidare meglio le aziende nella  partecipazione al POIC. L’appuntamento è finalizzato a illustrare a tutti i soggetti interessati, i contenuti del bando per le imprese e la procedura per l’ottenimento degli incentivi.

Il Comune di Tortolì, assessorato alle Attività Produttive ricorda che nell’ambito del POIC, ogni beneficiario potrà ricevere un prestito compreso tra i 15 mila e i 50 mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili. A tali agevolazioni possono accedere le micro, piccole e medie imprese, comprese quelle di nuova costituzione, che operano o intendono operare nel territorio del Comune di Tortolì.

Settori  ammissibili:

–  Attività manifatturiere;

– Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;

–  Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese.

Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.

La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.

Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:

• Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
• Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.

Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.