Risorgono Barisardo e Castor.

Sogna il colpaccio ad effetto il Tortolì di Roberto Ibba, che pare stia trattando il centrocampista, ex Cagliari, D’Agostino. Dopo il rientro di Romita, manca ancora l’ufficialità, l’ingaggio di Recano e di Ezeadi, sarebbe un’altra perla per la squadra rossoblu. Va via il portiere Ivano Piroddi, mentre lascia il calcio giocato Raffaele Tascedda. Per lui pronta la panchina della juniores. Andrea Solanas è il nuovo direttore sportivo tortoliese. Roberto Canzilla resta al Lanusei degli argentini Mendez, Gutierrez, Viani e Bergese. Alessandro Demurtas (ex Tortolì) la prossima stagione giocherà nel Pula.

Il Villagrande del neo mister Cannas segue Mattia Muggianu, classe 96, cerca un centrocampista e tratta Marco Canzilla come allenatore della juniores regionale. Il Bari Sardo ufficializza Guerriero in panchina. Il tecnico del Perdasdefogu, dopo l’infelice avventura alla Castor, sarà affiancato da Tino Cantelmi e Nino Nieddu. I biancoblu hanno un nuovo presidente, Giuseppe Nappo. Si cerca di trattenere Mario Todde, richiestissimo e si tenta il colpo Arialdo Angioni. Alberto Deiana è seguito dal Loceri. Resta Andrea Mameli, in porta c’è la conferma di Murtas. Sicuro anche il rientro di Carlo Ferreli (Villagrande). Il Cannonau Jerzu punta Maurizio Loi (Seui) e ritrova Paolo Piras, dopo il lungo stop. Ufficiale il passaggio del portiere Masia al Cardedu.

Si iscrive all’ultimo minuto al campionato di Prima categoria la Castor del nuovo presidente Nicola Devigus. Ancora sconosciuto il nome dell’allenatore, dopo il volo di Pino Murgia verso Malta. Marco Mereu è seguito dal Girasole e dalla Baunese, Sebastiano Cattide è vicino al Buddusò. Andrea Pili resta all’ Idolo. Gli arzanesi cercano due attaccanti e un centrocampista. Giolitti è ad un passo dal Girasole. La Baunese cerca sempre Mucaria (Lotzorai). Pusceddu (Baunese) piace al Lotzorai e al Girasole. Alberto Atzeni vicinissimo al Lotzorai, Alessio Cadeddu resta a Tortolì. Alberto Giacobbe farà l’allenatore – giocatore dell’ F.C. Arbatax. Richieste per Cristian Ferreli (Fonni), Antonio Vincis (Tortolì), Simone Fanni e Paolo Nieddu (Castor).

Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.

La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.

I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.

Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.

La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.

Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.