Venerdì 21 dicembre l’Amministrazione Comunale di Osini ospiterà la presentazione dell’ultimo lavoro di Michela Cappone, l’autrice vincitrice dell’edizione 2010 del Premio letterario Francesco Alziator con il libro “Quando impari a allacciarti le scarpe.  La sua ultima fatica, “Per sempre lasciami”, è un romanzo imperniato su una storia realmente accaduta. La protagonista è una ragazza di nome Lucia, un personaggio riservato e introverso che soffre di malesseri improvvisi e che conduce una vita appartata, suscitando negli altri reazioni di sbigottimento e paura. I compagni di classe e gli insegnanti si rendono conto che il comportamento della giovane cela qualcosa di angosciante e terribile. Lucia infatti è vittima della brutalità del padre Basilio, una sorta di padre-padrone dal quale subisce ogni tipo di violenza, fisica e morale. Un libro che fa riflettere, che parla degli abusi contro le donne e del loro desiderio di riscatto.  La presentazione si terrà alla presenza dell’autrice, delle autorità, degli operatori dell’ambito della tutela dalla violenza sulle donne e degli intellettuali locale. Di seguito ci sarà un dibattito al quale parteciperà Mariangela Serrau, Sindaco di Osini, Alessandro Coni, Direttore Centro di Igiene Mentale di Sanluri  e Romano Cannas, Giornalista. L’appuntamento è per le 17.30 presso la Galleria del Palazzo Comunale di Osini.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.