Un viaggio di 500 km tra storia, natura e spiritualità, nel cuore del Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna sud-occidentale. Il Cammino Minerario di Santa Barbara si snoda in 30 tappe tra borghi, villaggi minerari e bellezze naturali.

Un percorso a dir poco meraviglioso, dedicato alla Santa protettrice dei minatori, che segue le antiche vie utilizzate per l’estrazione e il trasporto dei minerali. Lungo il tragitto si incontrano chiese, luoghi sacri e testimonianze di archeologia industriale che raccontano la memoria del territorio.

Il Cammino Minerario di Santa Barbara comprende trenta tappe all’interno del Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna nel sud-ovest della Sardegna. Un itinerario storico, culturale, ambientale e religioso dedicato alla Santa Patrona dei minatori, che si sviluppa lungo gli antichi cammini minerari attraversando chiese e luoghi di culto.

Interamente segnalato con adesivi, frecce gialle e targhette in alluminio, il cammino è percorribile anche in bicicletta grazie a varianti appositamente pensate. Non mancano i servizi di accoglienza per i camminatori, presenti sia nei centri abitati che nei suggestivi villaggi minerari dismessi.

Lunghezza: 500 km
Numero tappe: 30
Partenza e arrivo: Iglesias
Tipologia: Cammino ad anello

Castelsardo, terribile incidente a Lu Bagnu: quattordicenne operato d’urgenza e ricoverato in rianimazione.

Momenti di grande paura e tensione a Lu Bagnu, frazione di Castelsardo, dove nel tardo pomeriggio di ieri si è verificato un grave incidente stradale che ha visto coinvolte due automobili e quattro persone. A riportare le conseguenze più gravi è stato un ragazzo di appena 14 anni che, dopo le prime cure ricevute sul posto, è stato trasferito con l’elisoccorso Areus all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari e sottoposto a un delicato intervento chirurgico prima del ricovero nel reparto di Rianimazione.

Secondo le prime ricostruzioni una Dacia Legacy guidata da un uomo di Castelsardo si è scontrata violentemente con una Cupra a bordo della quale viaggiavano tre persone, un sessantaseienne originario di Terni ma residente da tempo a Valledoria e due passeggeri, padre e figlio di Roma, entrambi rimasti feriti. L’impatto è stato particolarmente violento e i soccorsi si sono attivati immediatamente: i sanitari del 118 hanno stabilizzato i feriti mentre per il minore, apparso da subito in condizioni critiche, si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso che lo ha trasportato d’urgenza al nosocomio sassarese. Nel corso della serata le sue condizioni si sono aggravate e i medici hanno deciso di operarlo d’urgenza per poi trasferirlo in Rianimazione, dove si trova tuttora sotto stretta osservazione. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco di Valledoria che hanno messo in sicurezza la carreggiata, i carabinieri che hanno effettuato i rilievi per stabilire la dinamica del sinistro e la polizia locale incaricata di regolare il traffico rimasto bloccato per oltre un’ora. L’episodio ha destato grande apprensione nella comunità locale e tra i turisti presenti nella zona costiera, solitamente affollata in questi giorni di fine estate.