Settima edizione per la rassegna “Sguardi sul presente” targata Rossolevante. La compagnia teatrale tortoliese propone per questo autunno quattro spettacoli accattivanti, in scena prima al Teatro San Francesco di Tortolì e poi ( dal mese di dicembre) a Lanusei. Si parte sabato 15 settembre alle 21 con lo spettacolo “Stop Making Sense”, firmato da Juri Piroddi e Silvia Cattoi, seconda tappa del progetto teatrale “In movimento”, dedicato in questo caso al mondo della disabilità. Sabato 22 settembre ( ore 20.45) il palco del San Francesco sarà invece del noto regista Ennio Ruffolo, che in collaborazione con Fabio Fiandrini presenterà al pubblico “Love car”: all’interno di una vettura verranno prospettati agli spettatori temi scottanti come quello relativo all’eutanasia. Terzo spettacolo previsto per il pomeriggio di domenica 30 settembre. Alle 19 andrà infatti in scena “The shit”, opera degli attori e registi Cristian Ceresoli e Silvia Gallerano che si preannuncia di grande forza ed impatto scenico. A chiudere la rassegna “Sguardi sul presente 2012” sarà, il 28 ottobre alle 19, lo spettacolo di Giuliana Musso “La fabbrica dei preti”, un’indagine teatrale sulla vita di alcuni seminaristi degli anni Cinquanta.
Un autunno ricco di appuntamenti con il buon teatro. Non mancheremo.

Giornata impegnativa per la macchina antincendio in Sardegna, dove oggi si sono registrati 14 incendi su tutto il territorio regionale, 8 dei quali hanno richiesto l’intervento della flotta aerea regionale e nazionale.

A Genna Lada, nel comune di Arbus, un incendio ha interessato pascoli e macchia mediterranea. Grazie al coordinamento del personale elitrasportato dalla base di Villasalto e al lavoro congiunto della pattuglia forestale di Guspini, dei volontari di Arbus e di una squadra Forestas, le fiamme sono state spente entro le 12:20.

Nel comune di Ardara, in località Funtana e’ Figu, un rogo è stato domato rapidamente in mattinata grazie all’intervento aereo del CFVA di Anela e alla supervisione della Stazione Forestale di Ozieri. Le operazioni si sono concluse alle 11:00.

Ancora ad Ozieri, in località C. Arca, un altro incendio ha colpito pascoli e aree boscate. Due elicotteri, provenienti dalle basi di Anela e Alà dei Sardi, hanno operato in sinergia con il personale a terra della Forestale e dei volontari di Ozieri. L’intervento si è protratto fino alle 12:22.

Situazione più critica a Ballao, dove un vasto incendio in località Cea continua a bruciare. Il coordinamento è affidato alla Stazione Forestale di Escalaplano, con supporto operativo da San Nicolò Gerrei e dal GAUF di Cagliari. Sono impegnati tre elicotteri della flotta regionale – da Villasalto, San Cosimo e Fenosu – oltre ai volontari di Goni e una squadra Forestas. Le fiamme, ancora attive, continuano ad avanzare nonostante l’imponente spiegamento di forze.

A Ottana, in località Su Ponti, un incendio ha interessato un’area boschiva. Le fiamme sono state contenute grazie all’intervento coordinato dalla Forestale di Bolotana e al supporto aereo dell’elicottero dalla base di Farcana. Le operazioni si sono concluse alle 14:32.

Il comune di Ardara è stato colpito da un secondo vasto incendio, stavolta in località S’Aspru, dove le fiamme sono divampate nel primo pomeriggio. Le operazioni di spegnimento, ancora in corso, sono coordinate dalla Forestale di Ozieri. Sul posto operano elicotteri da Anela, Villasalto, Limbara e Alà dei Sardi (con Super Puma), oltre a due Canadair arrivati da Olbia e Ciampino, chiamati in rinforzo dal COAU di Roma per fronteggiare la complessità dell’incendio.

A Sanluri, in località Nuraghe Pusceddu, un rogo è stato spento entro le 16:00 grazie al coordinamento della Forestale locale e al supporto di un elicottero del CFVA di Pula. Il rapido intervento ha permesso di limitare i danni.

Infine, a Pattada, un incendio divampato in località Monte Lerno ha richiesto l’intervento della Forestale e di un elicottero da Anela. Al momento, le operazioni di spegnimento sono ancora in corso.

La giornata conferma l’allerta massima per il rischio incendi in Sardegna, dove il clima caldo e secco continua a favorire la propagazione delle fiamme.