Covid, terminata cabina di regia: Italia verso l’obbligo vaccinale per gli over 50
E nella bozza ci sarebbe anche la norma che prevede che, a partire dal 15 febbraio, gli over 50 debbano avere il Super Green pass per poter lavorare, sia nel pubblico sia nel privato.
Si è conclusa poco fa la cabina di regia del governo, che si prepara ad approvare le nuove norme per contenere i contagi legati al Covid, che stanno facendo rilevare, in questi giorni, dati davvero preoccupanti.
Tra le varie, è emersa l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per gli over 50.
E nella bozza del decreto di legge Covid ci sarebbe anche la norma che prevede che, a partire dal 15 febbraio, gli over 50 debbano avere il Super Green pass per poter lavorare, sia nel pubblico sia nel privato.
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Spende 40mila euro in videogame utilizzando la carta di credito della Parrocchia: prete nei guai
Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Il prete statunitense Lawrence Kozak, di 51 anni, è stato arrestato per aver sperperato oltre 40mila euro in microtransazioni di giochi come Candy Crush e Mario Kart Tour, utilizzando i fondi della sua Chiesa. Le microtransazioni sono diventate una caratteristica comune nei giochi popolari di oggi, sia su dispositivi mobili che su console.
Tuttavia, questa dipendenza può avere conseguenze devastanti sul portafoglio, come dimostra il caso del prete, che ha rubato migliaia di dollari dalle carte di credito collegate alla chiesa per finanziare la sua abitudine al gioco.
Kozak è stato accusato di furto e altri crimini perpetrati nel corso di tre anni, secondo quanto riferito dalla procura della contea di Chester, Filadelfia. Le indagini hanno rivelato che ha speso un’enorme somma in transazioni Apple dal 2019 al 2022. Sebbene abbia ammesso di aver effettuato gli acquisti per migliorare la sua esperienza di gioco, ha negato di averlo fatto intenzionalmente con i fondi della chiesa, sostenendo che fossero collegati al suo telefono per acquisti legittimi per la parrocchia e che li abbia utilizzati accidentalmente.
Successivamente, Kozak ha restituito alla chiesa 8000 dollari in “rimborsi parrocchiali” e si è scusato con la comunità per il suo errore, impegnandosi a restituire l’intera somma spesa.
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