L’attentatore di Nizza era un clandestino sbarcato a Lampedusa a settembre

Secondo fonti degli apparati di sicurezza, l'attentatore, un tunisino di 21 anni è arrivato in Francia da Lampedusa, e lasciato libero con foglio di espulsione, dopo una breve permanenza in un Centro per migranti
Si chiama Brahim Aoussaoui, tunisino nato il 29 marzo del 1999, il killer che ha ucciso tre persone a Nizza. Il giovane era sbarcato clandestinamente a Lampedusa il 20 settembre.
Il giovane era stato registrato e messo in quarantena sull’isola e poi trasferito in un Centro di accoglienza per migranti a Bari il 9 ottobre. Al momento si stanno ricostruendo i movimenti successivi per capire quali siano stati i passaggi successivi fino alla Francia.
Aoussaoui era stato raggiunto da un provvedimento di espulsione dall’Italia e teoricamente sarebbe dovuto tornare nel suo paese. Non ci sono dubbi sulla matrice terroristica del suo gesto, visto che ha gridato molte volte “Allah akbar” mentre veniva trasportato in ospedale. Il giovane non aveva fatto nessuna domanda di asilo ed era completamente sconosciuto alle associazioni che si occupano dei migranti.

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