Verso un nuovo Dpcm del Governo: ecco tutte le possibili nuove norme
Verso un nuovo Dpcm del Governo: ecco tutte le possibili nuove norme. Non ci sarà un nuovo lockdown perché Giuseppe Conte ha promesso che non verrà riproposto ma il premier ha deciso nuove norme rigide per arginare la pandemia
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Verso un nuovo Dpcm del Governo: ecco tutte le possibili nuove norme.
Non ci sarà un nuovo lockdown perché Giuseppe Conte ha promesso che non verrà riproposto ma il premier ha deciso nuove norme rigide per arginare la pandemia da Coronavirus. Ecco perché nelle ultime ore, pressato da governatori, scienziati e da alcuni ministri (Franceschini e Speranza su tutti), Conte e i suoi collaboratori lavorano per un nuovo Dpcm che potrebbe essere pronto già domani sera.
Le scuole resteranno aperte e anche industria, commercio, artigianato e professioni in genere andranno avanti. Si fermeranno invece tutte le attività ritenute «non essenziali», dai convegni allo sport non professionistico. Ci sarà un nuovo limite di posti sui bus e un numero limitato di ospiti alle cerimonie. Allo studio i fondi per le attività che saranno costrette a fermarsi.
Conte, che si è confrontato ieri con il commissario Domenico Arcuri, ritiene urgente dare una cornice normativa nazionale alle restrizioni imposte dai governatori. «Al di là delle libertà dei presidenti di Regione servono alcune scelte uguali per tutti i territori», conferma il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Il coprifuoco
Gli scienziati spingono perché lo stop alle attività e alla circolazione sia imposto alle 21 (o persino alle 20) su tutto il territorio nazionale. Ma diversi ministri ritengono troppo drastico chiudere l’Italia intera in casa alle nove di sera e chiedono di salvare le attività di ristorazione, magari inasprendo controlli e sanzioni. Resta aperta l’ipotesi di posticipare il coprifuoco alle 22 o alle 23, lasciando ai locali pubblici la scelta se rimanere aperti. Dopo l’orario stabilito si potrà uscire dalla propria abitazione solo per motivi di urgenza, salute e lavoro.
Palestre
Palestre, piscine e circoli sportivi per gli allenamenti paiono destinati alla chiusura temporanea. Si potrà continuare a fare jogging e attività motoria, si fermeranno invece i campionati non professionistici.
I centri commerciali
I centri commerciali chiuderanno quasi sicuramente nel fine settimana, perché luoghi dove si creano grandi assembramenti. I negozi resteranno aperti. A rischio chiusura i mercati rionali se non si troveranno regole rigide sicure.
La scuola e l’università
Le scuole resteranno aperte e potranno esserci scaglionamenti sugli ingressi. Le Superiori e le università applicheranno la didattica a distanza.
Estetisti e parrucchieri
I negozi per i servizi alla persona dovrebbero rimanere aperti, con regole e controlli molto più rigidi.
Spostamenti tra Regioni
Sui movimenti da una Regione all’altra nessuna decisione è ancora presa, ma è possibile che venga imposto un limite agli spostamenti da quelle Regioni che hanno un indice Rt molto alto.
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Pink Floyd: mesu seculu e “Wish you were here” torrat a dominare sas classificas

Sa torrada a su primu postu arribat gratzias a una ristampa ispetziale po sos chimbant’annos, curada in manera particulare.
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Pink Floyd: mesu seculu e “Wish you were here” torrat a dominare sas classificas.
A chimbant’annos dae sa bessida sua originale de su 1975, Wish You Were Here” torrat a conchistare su bruncu de sas classificas italianas, cunfirmandesi commente unu de sos album prus conicos e influentes de s’istoria de su rock. Sa torrada a su primu postu arribat gratzias a una ristampa ispetziale po sos chimbant’annos, curada in manera particulare.
Custu modellu at attiradu s’interessiu de sos collessionistas, appassionados e ingendras novas de ascurtadores, mustrande comente un’album istoricu potat sighire a ingendrare galabera e interessiu a distantzia de casi mesu seculu.
Su sutzessu de s’album non si allindat solu a sa classifica generale, ma dominat puru sas classificas de sos discos, in manera particulare po viniles e CD de collessione, signu chi sa musica de sos Pink Floyd sighit a essere appretziada non solu comente esperientzia digitale, ma comente oggettu reale e de cultu. S’ammaju de s’album est ligadu non solu a sa calidade musicale e a sos testos fungudos, ma fintzas a sa simana in sa cale est bistadu ingendradu,periodu in su cale sa band britannica fuit iscumbattande fronteras novas sonoras e ideales, produinde un’opera chi ancora oe torrat a sonare po s’intensidade emotiva sua e po sa perfessione artistica de sos sonos.
Sa torrada a bogare a campu tzelebrativa de s’album at puru intzidiu dibattidos e analisis intre criticos e appassionados, meda de sos cales evidentziant comente su seperu de incluidire bootleg e materiales mai pubbricados permittat de cumprendere menzus su protzessu creativu de sa band e de bintrare in cuntattu cun sa musica in d’una manera prus funguda.
S’attentzione de sos media e su sutzessu cummerciale de s’album mustrant chi sa musica istorica podet ancora fittare in su mercadu de oe, faghinde de ponte intre su passadu e presente, intre nostalgigos e iscurtadores novos.
Attività realizzata col contributo della Regione Sardegna — IMPRENTAS 2024-2025 L.R. 22/2018, art. 22
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