Quando una vita non conta più niente e l’ira e la tracotanza umana non riescono più a essere limitate dal buon senso del vivere civile. E’ qui che vengono fuori i mostri, gli stessi che, quella notte hanno preso a calci e pugni Willy Monteiro Duarte, il 21enne originario di Capo Verde.

Oggi viene riportata la frase choc pronunciata dai familiari dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi Mario Pincarelli e Francesco Belleggia: “In fin dei conti cos’hanno fatto? Niente. Hanno solo ucciso un extracomunitario”.

A udire queste terribili parole sarebbero stati alcuni testimoni che hanno poi riferito ai Carabinieri.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.