Parte un colpo dalla pistola del nonno: morte cerebrale per il bimbo, 7 anni

#Italia La tragedia è avvenuta questa mattina a Roma. Nel tardo pomeriggio di oggi hanno dichiarato la morte cerebrale del bambino
Una tragica fatalità: un nonno che ferisce in modo gravissimo un nipote di appena 7 anni, per il quale i medici hanno dichiarato la morte cerebrale. Un colpo partito, sembra in modo fortuito, da quella pistola che aveva da tempo e regolarmente denunciata come altre armi che utilizzava per la caccia. Teatro del dramma un appartamento in via Sillaro, a Roma, dove il piccolo si era recato da Palombara Sabina assieme al padre per una visita al nonno 76enne.
In base a quanto ricostruito dai poliziotti del commissariato Fidene, coordinati dai pm della Procura che sulla vicenda hanno avviato un procedimento che verrà rubricato con il reato di omicidio colposo, lo sparo sarebbe partito per errore dalla pistola, una calibro 9, che il nonno era forse intento a pulire.
Il proiettile si è andato a conficcare nella nuca del bambino. Il fatto è avvenuto intorno alle 10:30 di giovedì. Il padre del piccolo, che al momento dello sparo si trovava in una altra stanza, ha immediatamente chiamato il 118 ma le condizioni del piccolo sono apparse subito gravissime. La corsa in ospedale e l’immediato intervento neurochirurgico nel tentativo di salvargli la vita.
Il bimbo è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva ma il quadro clinico era ormai compromesso tanto che i medici del policlinico Umberto I nel tardo pomeriggio di giovedì hanno dichiarato la morte cerebrale.
Il nonno, apparso in stato di shock, nelle ore successive ai fatti è stato ascoltato dagli inquirenti. Con loro ha ricostruito nei minimi dettagli quanto accaduto all’interno dell’appartamento. Tutti gli elementi raccolti hanno confermato che si ètrattato non di un gesto volontario ma di un’assurda fatalità.

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Incidente sulla Statale 387: giovane donna precipita con l’auto da un ponte a San Vito, è grave

È viva per miracolo la giovane donna protagonista di un terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio lungo la Strada Statale 387, all’altezza del chilometro 89+200, nel territorio di San Vito, nel Sud Sardegna. Erano circa le 13:30 quando, per cause ancora in fase di accertamento, una ventottenne residente nella zona, di professione casalinga, ha improvvisamente perso il controllo della propria auto mentre procedeva in direzione Muravera–San Vito.
Incidente sulla Statale 387: giovane donna precipita con l’auto da un ponte a San Vito, è grave.
È viva per miracolo la giovane donna protagonista di un terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio lungo la Strada Statale 387, all’altezza del chilometro 89+200, nel territorio di San Vito, nel Sud Sardegna. Erano circa le 13:30 quando, per cause ancora in fase di accertamento, una ventottenne residente nella zona, di professione casalinga, ha improvvisamente perso il controllo della propria auto mentre procedeva in direzione Muravera–San Vito.
Il mezzo, dopo aver sbandato, ha colpito violentemente il guard rail laterale, sfondandolo e precipitando nel vuoto dal ponte sottostante. L’impatto è stato violentissimo, ma fortunatamente non fatale. La conducente, rimasta incastrata tra le lamiere, è stata soccorsa in pochi minuti grazie all’intervento coordinato di più unità operative: i sanitari del 118, giunti sul posto con tempestività, l’hanno estratta in condizioni gravi ma cosciente. È stata stabilizzata e caricata su un’ambulanza per il trasporto in codice rosso all’ospedale San Marcellino di Muravera. Le sue condizioni sono serie, ma secondo quanto trapelato nelle ore successive, non sarebbe in pericolo di vita. A coordinare i rilievi sono stati i carabinieri della stazione di San Vito e dell’Aliquota Radiomobile, impegnati nella ricostruzione della dinamica e nella raccolta di ogni elemento utile a chiarire cosa abbia causato la perdita di controllo del veicolo. Sul posto è intervenuto anche il personale dell’Anas, che ha provveduto immediatamente alla messa in sicurezza del tratto interessato, alla gestione del traffico temporaneamente deviato e alla verifica strutturale del ponte coinvolto. L’intera area è rimasta presidiata per diverse ore al fine di consentire le operazioni tecniche e di soccorso in totale sicurezza. L’incidente ha suscitato forte preoccupazione nella comunità locale, profondamente colpita dall’accaduto.

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