Russia, pronto il vaccino anti-Covid ma ci sono i dubbiosi: annuncio dato troppo presto?

Un paragone tra il primo vaccino – pronto ad essere somministrato – e il lancio del primo satellite nello spazio per celebrare il primato internazionale della Russia nel combattimento contro il Covid-19: così lo Sputnik V verrà presto prodotto in
Un paragone tra il primo vaccino – pronto ad essere somministrato – e il lancio del primo satellite nello spazio per celebrare il primato internazionale della Russia nel combattimento contro il Covid-19: così lo Sputnik V verrà presto prodotto in massa e distribuito. L’annuncio è stato dato ieri e già fa scalpore.
Ma, come riporta La Stampa, c’è chi si dice dubbioso: tutti sperano che sia efficace – a tal proposito Putin ha anche dato l’annuncio che una delle sue figlie è stata vaccinata – ma il problema è che il nuovo vaccino è stato registrato dopo meno di due mesi di sperimentazione sull’uomo e la terza – e solitamente ultima – fase, che solitamente dura mesi, non è ancora terminata.
Le perplessità tra gli scienziati sono nate proprio a causa di questa grande fretta: si teme che, pur di “battere” le altre nazioni, Putin abbia dato l’annuncio troppo presto. In più, ancora non sono stati pubblicati e verificati a livello internazionale i risultati sui test del vaccino.

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