A segnalare due persone travolte dalla furia dell’acqua sotto il ponte di piazzale Einstein era stato un testimone, un camionista che aveva dato l’allarme.

I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono messi subito alla ricerca dei due dispersi, ma sotto gli oltre tre metri d’acqua e fango hanno trovato solo delle auto vuote.

Ad alimentare le speranze che si sia trattato di un falso allarme, il fatto che le forze dell’ordine non hanno ricevuto nessuna segnalazione di scomparsa, ma naturalmente le ricerche proseguono.

Intanto la città fa i conti coi danni, sono centinaia infatti le auto danneggiate in maniere irrimediabile, che andranno smaltite e rimosse, senza contare le decine e decine di cantine, seminterrati e box auto completamente allagati.

Un adolescente britannico di 15 anni, in vacanza a Minorca con la famiglia, avrebbe dovuto imbarcarsi per Londra, ma si è ritrovato a oltre mille chilometri di distanza, a Milano Malpensa. L’episodio, raccontato dal Guardian e confermato dalla compagnia EasyJet, è ora al centro di un’inchiesta interna.

Il giovane, atteso su un volo diretto a Stansted, si sarebbe perso di vista con i genitori nel caos dello scalo di Mahon. Non riuscendo a trovarlo, la famiglia ha allertato la polizia, che attraverso le immagini di videosorveglianza ha scoperto che il ragazzo era salito per errore su un aereo EasyJet in partenza per l’Italia, e per di più senza biglietto.

L’aereo è atterrato a Malpensa nel pomeriggio. EasyJet ha provveduto a far arrivare la madre a Milano, dove è giunta intorno alle 20. Madre e figlio sono poi ripartiti insieme per Londra.