Studio dell’università di Oxford potrebbe cambiare le carte in tavola, relativamente al Covid-19.

Come riporta Il Messaggero, costa circa 6 euro a paziente il farmaco, un antinfiammatorio che si chiama  desametazone, che potrebbe far calare la mortalità dei pazienti posti in ventilazione di un terzo.

Come ricorda la Bbc, questo farmaco fa parte del più grande studio al mondo che sta testando i trattamenti già esistenti che potrebbero avere un’efficacia contro il Covid-19.

Se fosse stato disponibile nel Regno Unito, hanno stimato i ricercatori, si sarebbe evitata la morte di circa 5000 persone.

2000 i soggetti a cui – all’interno dello studio – è stato somministrato il farmaco. Questi sono stati messi a confronti con 4000 pazienti che non lo hanno ricevuto. Nei pazienti in ventilazione, il rischio di decesso è notevolmente diminuito (dal 40% al 28%), mentre in pazienti trattati con ossigeno è stato in grado di salvare 1 vita ogni 20/25 persone trattate con il medicinale.

Lutto nel mondo della musica: è morto oggi a Roma, all’età di 69 anni, il maestro Peppe Vessicchio. Il celebre direttore d’orchestra, arrangiatore e volto storico del Festival di Sanremo, si è spento nel pomeriggio all’ospedale San Camillo a seguito di una complicazione improvvisa. A darne notizia sono fonti vicine alla famiglia, confermate dall’ospedale.

Nato a Napoli nel 1956, Vessicchio è stato una delle figure più amate e riconoscibili della musica italiana, simbolo di professionalità, eleganza e umanità. Il suo nome è legato indissolubilmente a Sanremo, dove per decenni ha diretto l’orchestra accompagnando generazioni di artisti.

Sui social migliaia di messaggi di cordoglio da colleghi, musicisti e fan ricordano la sua gentilezza, la saggezza e il sorriso sempre discreto. I funerali si terranno in forma privata.