Francia e Spagna come l’Italia: tutto chiuso e spostamenti ridotti al minimo
#mondo In Francia e in Spagna si chiude: negozi, ristoranti, cinema. Aperti solo alimentari, farmacie, banche, edicole, tabaccai. La Spagna risulta il secondo Stato europeo più colpito dal Covid-19 dopo l'Italia
Anche Oltralpe si prendono misure precauzionali per cercare di frenare la pandemia.
Come riportato da Repubblica la Francia, e la Spagna hanno deciso di chiudere gli esercizi commerciali non essenziali – compresi bar, ristoranti e cinema – invitando a “limitare le riunioni familiari e fra amici”. Resteranno invece aperti i negozi alimentari, le farmacie, le banche, i tabaccai e le edicole, e continueranno a funzionare regolarmente i trasporti urbani. I luoghi di culto rimarranno aperti, ma le cerimonie sono sospese.
In un solo giorno il Paese iberico ha registrato 1.500 contagi, arrivando a 5.753 totali. I morti sono invece saliti a quota 136, rispetto ai 121 di venerdì. La Spagna risulta così il secondo Stato europeo più colpito dal Covid-19 dopo l’Italia.
Il premier francese Philippe ha invece confermato il regolare svolgimento del primo turno delle elezioni amministrative previste per domenica ma non si è sbilanciato in merito al ballottaggio, fissato per il 22 marzo. Intanto, anche il Canton Ticino chiuso le scuole e ha annunciato l’intensificazione delle misure per il contenimento del coronavirus mentre l’esercito è pronto a scendere in campo in aiuto degli ospedali.
Lutto nel giornalismo italiano: è morto Franco di Mare, storico volto Rai
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a "Che tempo che fa", Di Mare aveva rivelato di essere gravemente malato.
Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.
La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.
Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.
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